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Messina. Viali alberati nel centro città, in appalto un intervento da 5,2 milioni di euro

MESSINA – Va in appalto il progetto di realizzazione dei viali alberati del centro città. La gara è stata pubblicata sulla piattaforma Invitalia, con un termine ultimo per la presentazione delle offerte fissato per il 14 marzo. Si tratta dell’intervento “ForestaMe – progetto pilota 8” inserito nel Pon Metro 2014-2020 React Eu e che prevede una lunga serie di progetti per rivitalizzare il verde pubblico a Messina. L’importo totale dell’appalto è pari a 5.179.200,11 euro. I tempi di esecuzioni sono fissati in 250 giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna dei lavori. Oggetto dell’appalto sono i lavori di riqualificazione e rinaturalizzazione a verde delle strade classificate come “Viali e strade alberate – green line” nel Comune di Messina. In particolare, l’intervento – progettato dall’architetto Carmelo Celona – prevede la realizzazione di un sistema di strade alberate posizionate a monte e a valle del Viale San Martino. Si tratta di una scacchiera regolare di isolati circondati da marciapiede in cui verranno messe a dimora delle alberature ex novo. Le essenze arboree preesistenti verranno riqualificate e ripristinate nel modo più opportuno.
“Le alberature – si legge nel progetto – si svilupperanno lungo i due lati delle strade e non avranno soluzione di continuità al fine di sviluppare una elegante prospettiva armonica e omogenea delle strade cittadine. Tra le alberature verranno ricavate degli stalli di parcheggio la cui superficie sarà permeabile grazie alla prevista rifunzionalizzazione di tutte le aree che oggi sono asfaltate. Il progetto prevede la riqualificazione con pavimentazione drenante carrabile”.

Proprio su “ForestaMe” ha puntato in questi anni l’ex assessora, appena dimessasi, Carlotta Previti, impegnata nella progettazione.

L’area di intervento

L’area oggetto d’intervento ricade nell’antico Piano della Mosella, una vasta zona di orti ubicata prima del 1908, al margine sud della città. Dopo il tragico sisma essa è stata fittamente edificata con una trama urbana regolare. Oggi l’area è il centro commerciale della città. La messa a dimora degli alberi è stata pensata al di sotto dei marciapiede poiché la larghezza media dei medesimi non supera mai i 3 metri. Porre le alberature al di sopra dei marciapiede avrebbe comportato una notevole restrizione dei percorsi pedonali e un’eccessiva vicinanza agli edifici.

Le aree oggetto di intervento

Il primo lotto

Il progetto è stato diviso in due lotti. Il primo interessa un’area di circa 0,23 kmq costituita da un quadrilatero compreso tra via Geraci (esclusa), via C. Battisti, via T. Cannizzaro e viale San Martino (esclusa). Vi saranno appendici lineari che arriveranno al viale Europa e che interesseranno esclusivamente le grandi arterie di via C. Battisti e viale San Martino, per non interrompere la continuità visiva. Gli alberi esistenti nell’intera area risultano solo 105. Il progetto prevede la messa a dimora di un albero ogni 6,50 metri, per un totale di 1.479 alberi. Questa distanza deriva dalla necessità di assicurare un posto auto tra un albero e l’altro, che, per legge, è pari 5 metri.

Fotorealismo di via Centonze

Il secondo lotto

L’area nella quale ricade il secondo lotto del progetto misura circa 0,20 kmq ed è costituita da un quadrilatero compreso tra via Trieste (esclusa), viale San Martino, via T. Cannizzaro e via La Farina. Vi saranno appendici lineari che arriveranno al viale Europa e che interesseranno esclusivamente le grandi arterie di viale San Martino e via G. La Farina. In quest’area secondo il censimento effettuato risultano solo 56 alberi. Il progetto prevede la messa a dimora di 1.181 alberi.

Fotorealismo di via La Farina