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Messina vola a Shanghai: in Cina per turismo e waterfront

MESSINA – Messina vola a Shanghai col duplice obiettivo di farsi conoscere e di provare ad attrarre investitori. Dal 5 al 10 novembre Confimprese “ospiterà” Messina nel suo stand alla fiera di Shanghai in Cina, che presenterà il progetto del waterfront attraverso un video che mostrerà la città anche in chiave turistica oltre che di sviluppo. Una promozione importante per Messina, che si spera possa attrarre investimenti dalla Cina.

Il sindaco Federico Basile, alla presentazione del sodalizio con Confimprese, al fianco del presidente Guido D’Amico, dell’assessore Massimo Finocchiaro e del direttore generale Salvo Puccio, ha spiegato: “Credo sia chiaro come in questi anni, in continuità dal 2018, Messina sia sempre più presente in tanti contesti, economici, turistici e molto altro. Per la prima volta ci stiamo facendo conoscere in Italia e anche fuori dall’Italia. Durante una delle mie passeggiate romane ho incontrato Guido D’Amico che mi ha spiegato i rapporti con la Cina. Abbiamo fatto vedere il video della nostra città ed è nata una collaborazione che ci porterà a promuovere la nostra città a livello turistico ma anche di sviluppo. Pensiamo al waterfront, è chiaro che la città debba essere costruita sul mare e grazie a Confimprese Italia faremo conoscere anche questo. Non ci vogliamo limitare a far conoscere la città che già tutti conosciamo, ma vogliamo mostrare ciò che si può fare anche fuori”.

D’Amico: “Il waterfront cambierà Messina”

Guido D’Amico, il promotore di fatto dell’iniziativa: “Io sono messinese anche se manco da qui dal 1994, ma sono legatissimo a Messina. Ogni tanto io e il nostro sindaco ci siamo visti a Roma e una volta gli ho detto che andavo alla fiera di Shanghai, la prima fiera cinese per importanza. Ci sono gruppi di importanza incredibile. La fiera ha diverse divisioni, dal food and bevarage al fashion e fino al turismo. Il nostro stand di Confimprese è qui e ospitiamo Messina con grande piacere. Credo in Messina e alle grandi capacità di sviluppo che ci sono, perché il progetto del waterfront è incredibile. A me è piaciuto tantissimo ed è un’opera che quando si farà cambierà le sorti di Messina e la riposizionerà nel ruolo che le compete. Ogni volta che torno a Messina mi rendo conto delle potenzialità che ci sono e che vanno migliorate. Ma è bellissima, lo Stretto è mozzafiato e stando qui lo siamo per scontato ma fidatevi, non è così. Quando porto amici o colleghi rimangono estasiati. Abbiamo un quadro naturalistico senza eguali e riqualificare con il waterfront farà cambiare le cose. E aggiungo che attraverso la camera di commercio cinese in Italia il progetto è stato reputato interessante e avremo uno slot di un’ora il 7 o l’8 novembre nello stand della bank of China. Lì parleremo di due progetti agli investitori e uno dei due è questo su Messina. Non so cosa porteremo a casa ma sicuramente faremo conoscer la città e i progetti alla più grande fiera cinese. Bisogna far conoscere le potenzialità e le opportunità. Il progetto è grande e ambizioso. Ci hanno chiesto da dove volevamo iniziare e il tema principale è quello dei posti letti, è turistico”.

Finocchiaro: “Sdoganiamo Messina dal provincialismo”

L’assessore Finocchiaro: “Questo progetto è ambizioso come l’amministrazione, che vuole sdoganare questa città da un provincialismo importante. Dobbiamo esportare Messina, non dare per scontati bellezza ed eccellenze. Riusciamo a dare accoglienza, sicurezza, gestendo flussi notevoli di croceristi, eventi e tanto altro. La città comincia a dare certezze. Ma è ovvio che bisogna dare modo di soggiornare”. Basile ha concluso: “Il tema è che Messina va fatta conoscere, bisogna promuoverla il più possibile per attirare nuove opportunità”.