Gli effetti dell’intervento di pulizia straordinaria avviato ieri si vedono ma rimane tanto da fare per restituire decoro all’area di Riserva che si sviluppa lungo il lago di Ganzirri. E infatti questa mattina, martedì 30 luglio, gli addetti di MessinaServizi erano ancora al lavoro.
La speranza è che, come rilevano alcuni abitanti di Ganzirri, in futuro non si debba aspettare che il degrado cresca a dismisura prima di intervenire un’altra volta. E in effetti ci sentiamo di affermare che è proprio la manutenzione ordinaria la cartina di tornasole dell’efficienza amministrativa e lo strumento attraverso il quale si può realizzare la svolta verso una migliore qualità della vita.
Comunque, la novità, senz’altro positiva, è che finalmente i messinesi possono tornare a percorrere il lungolago godendosi una vista meravigliosa senza doversi fare largo tra la folta vegetazione e la sporcizia.
Già è un gran risultato di cui tutti possono andare fieri: da chi non si è stancato di denunciare le condizioni di abbandono di un luogo splendido a chi si è preso carico delle sue responsabilità amministrative offrendo risposte concrete alle istanze sinora inascoltate dei cittadini.
Da questo punto di vista ci sentiamo di svolgere una riflessione sugli addetti di Messinaservizi. Ieri il sindaco De Luca, con i suoi soliti modi che possono dare adito a perplessità, ha evidenziato l’atteggiamento poco partecipativo e collaborativo degli operai in servizio. Questo episodio ha finito per lasciare una macchia su un lavoro meritorio. In fondo era così difficile raccogliere delle bottiglie per terra come aveva chiesto il primo cittadino agli operai sul posto? Rispondere che non è di propria competenza lascia emergere una visione asfittica e ristretta del proprio ruolo.
Siamo consapevoli che occuparsi dell’igiene urbana è un compito gravoso anche perchè bisogna confrontarsi quotidianamente con l’inciviltà di molti messinesi. Ma quando, facendo bene il proprio mestiere, si regala benessere ai propri concittadini bisognerebbe solo andarne orgogliosi.Sappiamo che se questo spirito positivo non animasse tanti lavoratori di MessinaServizi non sarebbe stato possibile ottenere i miglioramenti che si cominciano oggettivamente ad intravedere. Ma è anche vero che la consapevolezza della propria funzione e la voglia di esercitarla con impegno non è patrimonio di tutti.
Da questo punto di vista è fondamentale l’azione del presidente di MessinaServizi Pippo Lombardo, chiamato a valorizzare gli apporti positivi e a coinvolgere tutti i suoi collaboratori in una missione d’impresa complessivamente votata all’efficienza. In questo percorso risiede anche la possibilità per gli operatori di MessinaServizi di trarre gratificazione dalla propria funzione a beneficio della città.
Se, però, ci fossero dei dipendenti che risultassero proprio refrattari ad aderire ad una nuova cultura aziendale, è fondamentale anche la capacità di prendere decisioni forti che sanzionino i comportamenti sbagliati. Sarebbe un modo per dimostrare finalmente che il lassismo e l’inefficienza non sono più atteggiamenti tollerati, anche a tutela di coloro che fanno bene il loro lavoro.