Nonostante infiltrazioni di aria più fresca in quota, dal vicino Atlantico, che domani faranno abbassare di qualche grado le temperature, il clima continua a presentare la tipica stabilità del mese di maggio, con cieli in larga parte poco nuvolosi, in un contesto termico vicino le medie tipiche del periodo. Nella giornata di domani il transito di una debole ondulazione ciclonica in quota, collegata a una saccatura fredda che interesserà da vicino le regioni settentrionali, renderà l’atmosfera un pochino variabile, con passaggi di nubi e lo sviluppo di nubi cumuliformi sui rilievi che in serata potrebbero apportare qualche lieve piovasco o goccia di pioggia, ma solo in prossimità delle montagne. Ma l’elemento saliente della giornata di domani sarà rappresentato dai venti di maestrale che torneranno a spirare in modo moderato, con raffiche di caduta che potranno superare pure i 40 km/h fra la costa dello Stretto e il litorale ionico, lungo lo sbocco delle principali vallate. Il maestrale inizierà ad attenuarsi non prima della tarda serata, rendendo il Tirreno mosso, mentre gli altri mari si presenteranno quasi calmi o poco mossi sotto costa. La temperatura massima domani sarà di appena +20°C +21°C, mentre la minima scenderà sui +14°C.
La giornata di venerdì 21 maggio vedrà al mattino ancora un po’ di spiccata variabilità, con addensamenti nuvolosi sullo Stretto, alternati a larghi spazi di cielo sereno o poco nuvoloso. Nel corso della giornata i cieli spazieranno dal sereno al poco nuvoloso ovunque, mentre i deboli venti dai quadranti settentrionali si calmeranno del tutto, lasciando lo spazio all’arrivo di una debolissima ventilazione dai quadranti meridionali. Mari poco mossi, fino a quasi calmi in serata. L’insolazione tornerà a divenire intensa per buona parte del giorno, comportando un aumento delle temperature massime, che in alcuni punti potranno raggiungere i +23°C +24°C.
Nel weekend un promontorio di alta pressione, in risalita dal nord Africa, contribuirà a far alzare ulteriormente la pressione atmosferica, provocando una maggiore stabilizzazione della colonna d’aria. In realtà non si tratterà dell’anticiclone africano, ma di una costola dell’azzorriano, che sotto la spinta della corrente a getto subtropicale risalirà fino al bacino centrale del Mediterraneo, attraverso i deserti del Maghreb, pompando aria calda subtropicale continentale (calda e secca in quota) fino alle nostre regioni. Ciò significherà bel tempo, tempo stabile e soleggiato, con temperature massime in aumento a partire da domenica 23 maggio. I venti si disporranno dai quadranti meridionali al suolo, con l’ostro che dallo Ionio si propagherà fino allo Stretto di Messina, spirando fra il debole e il moderato.
La ventilazione meridionale sarà provocata dallo spostamento dei massimi dell’alta pressione sullo Ionio, mentre sul Tirreno si genererà un lieve abbassamento della pressione, che attiverà questo debole richiamo caldo, proveniente direttamente dalle coste africane. Mentre sulle coste tirreniche dovrebbero prevalere i venti termici tipici da NE, salvo qualche folata da Sud in sconfinamento sui villaggi dell’estrema zona nord di Messina, che localmente contribuirà a far schizzare i termometri fino a punte superiori ai +26°C +27°C.