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Meteo Messina: alta pressione, ma anche nubi basse e qualche pioviggine

Lo scenario meteorologico sul continente europeo, e nell’area mediterranea, continua ad essere dominata da un robusto promontorio anticiclonico, che continua ad ergere un blocco nei confronti delle fredde e piovose perturbazioni atlantiche. L’alta pressione ci accompagnerà, con molta probabilità, fino al Natale, prima di assistere ad un importante cambiamento del tempo, entro fine anno. Anche se siamo dentro un regime di alta pressione, va anche ricordato che in inverno, l’alta pressione non è sempre “sinonimo” di sole e bel tempo. Mentre sulle pianure del nord e nelle vallate appenniniche, l’anticiclone, comprimendo l’umidità nei bassi strati, favorisce la formazione di nebbie e foschie, da noi la persistenza dell’alta pressione, per giorni e giorni, può agevolare la formazione di nubi basse, come gli stratocumuli. Si tratta di nuvole del tutto innocue, ma capaci di originare locali pioviggini.

Alta pressione, ma anche nubi basse

La formazione di queste nubi è da ricondurre al ristagno di aria umida, fra i 600 e i 1500 metri, e dalla presenza di uno strato d’inversione termica, prodotta dallo scorrimento di un flusso molto mite sopra uno strato più freddo sottostante. Sopra questo strato di nuvole, dalle cime dei Peloritani, o dall’Etna, si può ammirare uno spettacolo affascinante, con il sole che illumina dall’alto questo tappeto di nubi bianche, molto sottili. Come sapete l’alta pressione, soprattutto durante il periodo invernale, non è sempre sinonimo di bel tempo e clima soleggiato. Nei prossimi giorni queste nuvole potrebbero comparire nuovamente, soprattutto domani fra la costa ionica e la parte più meridionale dello Stretto di Messina, originando pure qualche possibile pioviggine o debole pioggia, maggiormente probabile al mattino, specie sul versante orientale dei Peloritani. Il clima continuerà a rimanere mite, con temperature massime a cavallo dei +16°C e minime notturne sui +10°C.

Un esempio di nubi basse, tipo stratocumuli, fotografati dall’alto

Alta pressione, ma con infiltrazioni umide fino a Natale

Questo nuovo trend meteo-climatico, dominato da questa potente figura di alta pressione sull’ovest Europa, ormai sembra destinato a durare ancora fino ai giorni che precederanno il Natale, con prevalenza di tempo soleggiato, alternato a fasi nuvolose e a qualche possibile e sporadica pioviggine. Proprio fra l’Antivigilia e la Vigilia di Natale le correnti ruoteranno dai quadranti meridionali, con l’arrivo dei più miti, ma anche umidi, venti di ostro e scirocco, che oltre a far salire le temperature, anche di poco sopra le medie del periodo, favoriranno lo sviluppo di maggiori annuvolamenti, soprattutto lungo l’area ionica e lo Stretto.