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Meteo Messina: attesi picchi oltre i 25°C sulla tirrenica, lo scirocco aspira aria ancora più calda

Come previsto da giorni i tiepidi venti di scirocco sono tornati a soffiare, in modo anche intenso, soprattutto lungo la riviera tirrenica, portando con sé masse d’aria piuttosto calde dall’entroterra desertico algerino e tunisino. L’aria più calda, scivolando dai ripidi pendii dei Peloritani e dei Nebrodi, si è ulteriormente scaldata per “compressione” (+1°C per ogni 150 metri di discesa), favorendo un notevole aumento delle temperature lungo le coste tirreniche, da Villafranca Tirrena fino a Tusa. Localmente, fra Brolo e Sant’Agata di Militello, il termometro la scorsa notte ha varcato la soglia dei +25°C, proprio per l’effetto “favonico” prodotto dai venti di caduta dai rilievi nebroidei.

Lo scirocco spinge aria calda dal nord Africa

Anche a Messina e lungo la costa ionica in queste ore si stanno materializzando gli effetti di questa rimonta calda, con i termometri che hanno raggiunto valori di circa +22°C, localmente pure +23°C a livello del mare. Stiamo parlando di temperature di ben +3°C +4°C superiori alle medie del periodo, tenendo in considerazione che la temperatura media per il mese di novembre, in riva allo Stretto di Messina, si aggira attorno i +18°C. Questa situazione meteorologica andrà avanti anche nei prossimi giorni, visto che sulla Penisola Iberica si andrà ad isolare una circolazione depressionaria, a carattere chiuso, che solo a partire dal weekend avanzerà molto lentamente verso levante, iniziando ad interessare più da vicino la Sardegna, ed in seguito pure la nostra Sicilia.

Venerdì 5 novembre

Al mattino condizioni di spiccata variabilità, con passaggio di nuvole stratificate, alte e sottili, che interesseranno tutto il messinese, risalendo da sud-ovest verso nord-est. Queste nubi si alterneranno a locali schiarite, con spazi soleggiati, a tratti anche ampi. Le nuvole stratificate non apporteranno fenomeni significativi, se non qualche possibile breve pioviggine entro sera. Sempre in serata nubi basse si addenseranno sull’area ionica, con il rischio di qualche piovasco, lungo il confine fra la provincia di Catania e quella di Messina.

Le temperature rimarranno elevate, nonostante la nuvolosità, con massime sui +21°C +22°C e minime sui +18°C. Venti, seppur deboli variabili al mattino, tenderanno sempre a ruotare dai quadranti meridionali dal pomeriggio, mentre una debole ventilazione di levante soffierà attorno le Eolie. Mari poco mossi, mosso solo il mar Ionio.

Sabato 6 novembre

Anche la giornata di sabato sarà caratterizzata dal passaggio di questi annuvolamenti stratiformi, che renderanno il cielo nuvoloso, fino a molto nuvoloso o coperto. Si tratterà per lo più di altocumuli e altostrati, nuvole del tutto innocue e che solitamente si trovano lungo il settore caldo di una circolazione depressionaria, a metà strada fra il fronte caldo e il fronte freddo. Poi sulla riviera ionica e lungo lo Stretto di Messina saranno presenti anche degli annuvolamenti, con una base più bassa, che risaliranno in direzione sud-nord, rischiando di causare qualche piovasco a ridosso dei Peloritani.

Attenzione alle temperature massime che in giornata potranno subire un ulteriore ritocco verso l’alto, con punte fino a +22°C +23°C in città, e fino a oltre +25°C +26°C sulla costa tirrenica, per il solito effetto di “compressione” prodotto dai venti di ostro e scirocco, di caduta dai Nebrodi e Peloritani. Lo scirocco tornerà a soffiare moderato fra lo Stretto, e il pezzo di costa tirrenica compreso fra Mortelle e Milazzo, con possibilità di raffiche di caduta, a tratti intense, proprio sul milazzese, nel corso del pomeriggio, con punte che potranno superare i 60 km/h.

Domenica 7 novembre

Anche la giornata di domenica sarà influenzata dal soffio delle calde correnti africane, con cieli pronti a spaziare dal parzialmente nuvoloso al molto nuvoloso. Nel corso del pomeriggio e della serata un nuovo corpo nuvoloso dal nord Africa (in inglese chiamato “warm conveyor belt”) risalirà verso la Sicilia, apportando un nuovo peggioramento del tempo, ma al momento sembra scongiurata l’ipotesi di precipitazioni, salvo dei locali piovaschi attesi sui Peloritani meridionali e sull’area ionica.

Lo scirocco sarà ancora il grande protagonista, soffiando a tratti in modo anche intenso sulla tirrenica, dove il clima diverrà davvero caldo per il periodo. Mari da quasi calmo sotto costa il Tirreno, a mosso lo Stretto, e molto mosso lo Ionio.