L’arrivo delle fresche correnti nord-atlantiche, come da previsione, ha portato quel tanto invocato rimescolamento dell’aria nei bassi strati, spingendo i termometri, per la prima volta da giugno, al di sotto del muro dei +20°C, con minime a livello del mare che sono scese anche sotto la soglia dei +17°C. Parliamo di valori sotto le medie del periodo, ma siamo ben lontani dai rispettivi record di freddo mensili (come erroneamente riportato da molti quotidiani). A Messina il record di freddo mensile per settembre è stato stabilito il 18 settembre 1971, quando in città la colonnina di mercurio scese a +12,8°C.
In attesa di un nuovo cambio di circolazione, atteso per la fine di questa settimana, quando arriverà aria più calda e secca in quota che farà aumentare nuovamente le temperature, il tempo continuerà a presentarsi variabile, con ampi rasserenamenti e schiarite, alternati al passaggio di nubi e velature, in rapida successione, da ovest verso est. Dopo i brevi piovaschi che hanno riguardato la mattinata odierna, la situazione andrà lentamente a migliorare. Domani, 30 settembre 2020, avremo a che fare sin dal mattino con cieli che spazieranno dal poco nuvoloso al parzialmente nuvoloso, con ampi spazi soleggiati prevalenti. Fra il pomeriggio e la serata un po’ di nuvolosità disorganizzata si avvicinerà dal Tirreno, senza causare fenomeni. Le temperature subiranno un lieve aumento nelle massime, che si porteranno sui +24°C, minime sui +19°C. Venti molto deboli, da W-NW sul Tirreno, da Nord e N-NE sullo Stretto, da SE sulla bassa costa ionica. Mari quasi calmi, residua scaduta da W sul Tirreno a largo.
Il mese di ottobre sul messinese si aprirà all’insegna del tempo soleggiato e delle temperature che torneranno gradualmente ad aumentare, portandosi poco sopra le medie del periodo. Ma fra il tardo pomeriggio e la serata di giovedì 1 ottobre 2020 si dovrebbe assistere al passaggio di nubi alte e stratificate, che rappresentano le propaggini più meridionali di un fronte caldo di passaggio sul Tirreno. Avremo il classico tempo stabile, che precede l’ingresso di un fronte caldo d’origine atlantica, con temperature massime in ulteriore aumento e venti deboli variabili, tendenti, già dal pomeriggio, a disporsi dai quadranti meridionali, con prevalenza dell’ostro e dello scirocco fra Ionio e Stretto di Messina.
Difatti, da venerdì 2 ottobre 2020, lo scirocco tornerà a soffiare sul messinese, dapprima in maniera moderata, intensificandosi ulteriormente dalla serata successiva, con raffiche che potranno superare pure i 50-60 km/h sulla costa tirrenica, dove le temperature subiranno un balzo, fino a spingersi oltre i +30°C (ipotesi previsionale da confermare). Mentre sullo Stretto e sulla costa ionica lo scirocco umido addenserà le prime nubi basse sul versante orientale dei Peloritani.