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Meteo Messina: febbraio esordirà con una burrasca, in arrivo piogge, neve sui monti e venti forti

Il mese di febbraio inizierà all’insegna di una nuova ondata di maltempo, dalle caratteristiche invernali, per lo scivolamento di un nuovo nucleo di aria piuttosto fredda dal nord Europa che evolverà, molto rapidamente, in una depressione sullo Ionio. Nel corso delle prossime ore quest’aria molto fredda, dopo aver invaso la Francia, entrerà sui nostri mari attraverso la valle del Rodano, tramite forti venti di maestrale preceduti da un intenso fronte freddo che proprio nella mattinata di domani si addosserà al messinese. Questo fronte freddo sarà collegato ad una depressione mediterranea che scivolerà rapidamente sullo Ionio, richiamando a sé intensi e freddi venti di maestrale e tramontana, pronti a raggiungere lo status di burrasca su tutto il Tirreno, estendendosi pure sulle coste del messinese, con raffiche che potranno superare punte di oltre 60-70 km/h. Localmente anche più sulle Eolie, lungo i principali promontori affacciati sul Tirreno e sull’area ionica.

Domani irromperanno freddi e intensi venti

Gli intensi venti di maestrale e tramontana saranno preceduti da un fronte freddo, in vecchio stile, che causerà delle piogge, e persino qualche breve temporale, con qualche scroscio grandinigeno, sul messinese tirrenico e sullo Stretto. Il peggioramento entrerà nel vivo già nella mattinata di domani, quando il fronte raggiungerà i Peloritani, scavalcandoli molto velocemente, dando la stura a piogge diffuse e a rovesci che bagneranno al primo mattino le località della costa tirrenica, la città e lo Stretto di Messina. Sui Nebrodi e cime dei Peloritani sono attese nevicate, sotto forma di rovesci, che imbiancheranno i nostri rilievi a partire dai 900/1000 metri sui Nebrodi, e dai 1000/1100 sui Peloritani. Nel pomeriggio qualche fiocco di neve si potrebbe vedere temporaneamente a quote più basse.

Queste precipitazioni, passato il fronte, saranno accompagnate dall’irrompere delle intense raffiche di vento, da NW, con picchi fino a più di 60-70 km/h, capaci di rendere le precipitazioni semi/orizzontali. Mentre sul Tirreno, già in mattinata, spireranno intensi venti da N-NW e Nord che raggiungeranno forza 6/7 Beaufort. Anche se già verso l’orario centrale del giorno e il primo pomeriggio il tempo andrà a migliorare, con schiarite sempre più ampie, accompagnate dalla tramontana, l’ingresso di aria più fredda da Nord, sopra le più miti acque del Tirreno, potrà produrre ancora dell’instabilità.

Temperature in calo e mareggiate sulla costa tirrenica

Le temperature subiranno un ulteriore calo, con le massime che non andranno oltre la soglia dei +12°C e le minime sui +9°C +8°C. I venti si disporranno da Nord sul Tirreno, da NW e N-NW sullo Stretto a zona ionica, soffiando forti, con raffiche di picco che nel primo pomeriggio potrebbero toccare punte di 60-70 km/h sui punti esposti della costa tirrenica. Raffiche da NW e NNW si inseriranno pure in città, con folate capaci di registrare picchi di oltre 60, ma picchi localmente superiori si potrebbero registrare lungo l’imbocco delle fiumare e all’uscita delle valli dei Peloritani. Il Tirreno si renderà rapidamente da molto mosso ad agitato, con onde di “mare vivo” alte fino a più di 3 metri a largo, e rischio di mareggiate lungo le esposte coste tirreniche, specie nel tratto più occidentale della costa tirrenica, da Tusa fino a Capo Milazzo

ione

Mercoledì 2 febbraio 2022

Al mattino il tempo andrà a migliorare un po’ su tutti i settori del messinese, con residui annuvolamenti che insisteranno solo lungo il versante tirrenico e a tratti pure sulla città. Qualche residuo fenomeno si potrà vedere sui Nebrodi, soprattutto al mattino, poi si assisterà ad un ulteriore miglioramento, seppur in un contesto molto ventoso e di spiccata variabilità, con annuvolamenti sparsi alternati ad ampie schiarite. Il maestrale continuerà a soffiare intensamente in mattinata, con picchi fino a più di 50-60 km/h, ma tenderà rapidamente ad attenuarsi dalla serata. Le temperature non subiranno grosse variazioni di rilievo, presentandosi su valori decisamente invernali. Il Tirreno continuerà a presentarsi agitato per onde alte più di 3.0 metri che continueranno ad attivare mareggiate lungo tutto il litorale tirrenico, il quale continuerà ad essere bersagliato dal fenomeno dell’erosione.