Un imponente anticiclone di blocco continua a dominare il tempo sul Mediterraneo e su buona parte dell’Europa continentale, assicurando condizioni di bel tempo e tanto sole un po’ ovunque. Pur iniziando a indebolirsi lentamente, questo anticiclone continuerà a garantire piena stabilità fino a metà della prossima settimana, con cieli in larga parte sereni o poco nuvolosi e clima piuttosto mite per il periodo. Mentre sul Mediterraneo domina l’alta pressione, sull’Europa orientale una vasta circolazione di aria fredda, proveniente direttamente dall’Artico, riporterà condizioni di tempo spiccatamente invernali su molte nazioni.
Una parte di questo flusso più freddo, scendendo di latitudine e raggiungendo i Balcani, riuscirà a sfociare sul Mediterraneo, sotto forma di sostenuti e più freschi venti di bora e grecale che si dirameranno fin sullo Ionio. A causa di questo piccolo cambio di circolazione nei bassi strati la fastidiosa ventilazione orografica da Nord, che da giorni soffia sullo Stretto, nel pomeriggio di domani andrà a indebolirsi, venendo sostituita da una bava di vento da Sud, a causa dell’attivazione del “vento di barriera”. In questo caso indichiamo come “vento di barriera” il grecale che viene deviato dall’Aspromonte e, non riuscendo ad oltrepassare la barriera montuosa di slancio, sarà costretto ad aggirare quest’ultimo lungo l’imboccatura sud dello Stretto, orientandosi più come un levante e un vento di scirocco, molto debole, all’interno dello Stretto di Messina.
A parte un leggero calo delle temperature, appena percettibile, fra domenica 28 febbraio e lunedì 1 marzo, assieme a qualche annuvolamento orografico in più, atteso fra i Peloritani e i Nebrodi, il tempo continuerà a presentarsi ancora prevalentemente soleggiato, con cieli in gran parte poco nuvolosi, almeno fino alla giornata di mercoledì 3 marzo. Per rivedere qualche nube in cielo, con molta probabilità, bisognerà attendere fino alla giornata di giovedì 4 marzo. Le temperature saranno miti, con massime sopra i +16°C e minime notturne pronte a scendere a cavallo dei +10°C, prima di una possibile diminuzione, attesa dopo il 5 marzo.