Nonostante il lieve aumento della pressione barometrica al suolo, il tempo continua a risentire di una circolazione di aria fresca che dai Balcani si propaga verso le nostre regioni meridionali e il mar Ionio. Un minimo in quota, sulla Bosnia, inoltre contribuirà a spingere verso le nostre regioni delle aree di vorticità positiva in quota, piuttosto elevate, che continueranno a rinnovare l’instabilità durante le ore pomeridiane. Questo tipo di tempo ci terrà compagnia almeno fino a martedì 2 giugno.
Dopo un weekend contraddistinto dal clima fresco e instabile, con acquazzoni e temporali sparsi che hanno investito il nostro territorio a macchia di leopardo, il primo giorno dell’estate meteorologica, lunedì 1 giugno, continuerà a trascorrere all’insegna di condizioni di variabilità positiva, con cieli in larga parte parzialmente nuvolosi, con addensamenti di passaggio lungo la costa tirrenica e l’area dello Stretto, inframmezzati da prolungate pause soleggiate. A differenza dei giorni scorsi non avremo precipitazioni di rilievo, se non qualche sporadico piovasco a ridosso dei rilievi nelle ore pomeridiane.
Il clima si presenterà ancora piacevole, con valori termici di poco sotto le medie del periodo, con temperature massime sui +23°C e minime notturne sui +17°C. I venti soffieranno da deboli a moderati dai quadranti nord-occidentali, con una prevalente componente più settentrionale lungo lo Stretto. Mari generalmente tutti poco mossi.
Martedì 2 giugno al mattino avremo una prevalenza di cieli poco nuvolosi, con ampi spazi di sole prevalenti un po’ su tutti i settori del messinese. Fra il tardo pomeriggio e la successiva serata è atteso un veloce aumento della nuvolosità, a partire da ovest, per l’approssimarsi al basso Tirreno di una veloce linea d’instabilità che nel corso della nottata, fra martedì 2 e mercoledì 3 giugno, potrebbe arrecare qualche pioggia o breve rovescio, fra il reggino tirrenico e il messinese. Si tratterà, anche in questo caso, di fenomeni sporadici e molto localizzati. I venti si orienteranno sempre dai quadranti nord-occidentali deboli, più da Nord nello Stretto. Mari poco mossi.
Mercoledì 3 giugno al mattino ancora nubi residue e un po’ di instabilità persisterà sulle coste tirreniche e nell’area dello Stretto, ma già dalla tarda mattinata la tendenza è verso un rapido miglioramento, con l’apertura di ampie e diffuse schiarite. Solo sulle aree più interne resisterà ancora un po’ di nuvolosità durante le ore pomeridiane. Le temperature massime non dovrebbero andare oltre i +23°C +24°C, mentre le minime si attesteranno sui +17°C +18°C. I venti tenderanno ad orientarsi dai quadranti meridionali, soffiando deboli. Mari da quasi calmi a poco mossi.
Da giovedì 4 giugno lo scirocco tornerà a soffiare, con una certa insistenza, su tutta la Sicilia e sullo Stretto, con raffiche anche piuttosto sostenute sulla costa tirrenica. Va detto che non sarà lo stesso scirocco che a metà maggio ha fatto schizzare i termometri oltre il muro dei +40°C sulle coste tirreniche, e dei +33°C in città. Ma si tratterà di uno scirocco decisamente più umido, ma anche più temperato, specie sui litorali ionici e lungo lo Stretto di Messina. Inoltre, soffiando su un esteso tratto di mare, fra il mar Libico e il basso Ionio (“fetch” inusuale per giugno), contribuirà a produrre anche un consistente moto ondoso (onde lunghe provenienti dal basso Ionio) che fra venerdì 5 e sabato 6 giugno potrebbe determinare discrete risacche sulle coste ioniche, fin dentro i litorali dello Stretto di Messina.