Come molti di voi avranno osservato l’estate, non è mai finita. Anche oggi facciamo i conti con un’altra giornata di sole e gran caldo, con temperature che continuano a mantenersi ben al di sopra delle medie stagionali per il mese di ottobre (altro che rinfrescate!). A queste nuove condizioni meteorologiche ormai dobbiamo farci l’abitudine visto che sono già diventate piena “normalità”. Nel frattempo, nelle prossime ore, la salita di latitudine dell’uragano “Lorenzo”, in pieno Atlantico, contribuirà a rimescolare un po’ le acque, contribuendo ad aprire la strada a un peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dalla giornata di domani.
I resti dell’uragano, durante la risalita verso nord-est, costringeranno l’anticiclone delle Azzorre a distendersi lungo i meridiani, con un cuneo allungato in direzione delle Svalbard e dell’Artico norvegese. La spinta meridiana dell’alta pressione oceanica manderà in “stretching” una profonda circolazione ciclonica, presente fra Russia e Finlandia, generando una saccatura di carattere meridiano (u-shaped troughs) che affonderà fino al bacino centrale del Mediterraneo, generando maltempo diffuso sull’Italia e anche sulla Sicilia.
Fin dal mattino, assisteremo a condizioni di variabilità, con annuvolamenti, anche a tratti compatti, alternati a rapide schiarite e spazi di sole. Le prime precipitazioni, costitute da piogge, ma anche da locali rovesci e qualche temporale in rapido sviluppo sul basso Tirreno, dovrebbero abbordare le coste tirreniche, per estendersi all’areale dei Peloritani e dello Stretto di Messina. Trattandosi della prima saccatura della stagione, con a seguito aria piuttosto fresca in quota che scorre sopra una immensa anomalia calda nei bassi strati (mari e suoli ancora molto caldi), è ovvio aspettarsi lo sviluppo di qualche temporale particolarmente energetico, capace di scaricare significativi apporti pluviometrici su una ristretta porzione di territorio. Le coste tirreniche e la parte nord della dorsale dei Peloritani dovrebbero essere quelle maggiormente coinvolte.
Le temperature, durante il transito del fronte, sono attese in diminuzione, con le massime che in pieno giorno sfonderanno i +25°C (-4°C rispetto oggi) e minime a cavallo dei +20°C. I venti ruoteranno da W-NW e NW, spirando da moderati a sostenuti, con possibili rinforzi durante il passaggio dei temporali sul basso Tirreno. Mari generalmente mossi, localmente molto mosso il Tirreno a largo.
Al mattino persisterà ancora dell’instabilità, con piogge residue e qualche rovescio che si attarderà sulle coste tirreniche e sullo Stretto di Messina, a seguito di una ritornante umida dal quadrante settentrionale. Solo fra il pomeriggio e la serata il tempo dovrebbe migliorare definitivamente, con la cessazione delle ultime precipitazioni e l’apertura di schiarite, sempre più ampie in serata. Clima decisamente più fresco, consono per ottobre, con massime non oltre i +24°C e minime sui +20°C. Venti da deboli a moderati settentrionali, con rinforzi sensibili da NE sullo Ionio a largo. Mari mossi, con moto ondoso in lenta scaduta sul Tirreno.
Nonostante qualche incertezza sembra che vada confermandosi un tipo di variabilità negativa che potrebbe riservare delle piogge, per lo più rovesci localizzati inframmezzati da pause asciutte più o meno prolungate, pronti ad interessare le coste tirreniche e la zona dello Stretto, mentre sulla costa ionica dovrebbero prevalere maggiori schiarite e spazi soleggiati, in un contesto climatico finalmente degno del mese di ottobre.