Con l’apertura del flusso perturbato atlantico la situazione meteorologica è andata finalmente a sbloccarsi, dopo oltre due mesi di siccità e totale assenza di precipitazioni. Il passaggio di una saccatura atlantica, rallentata più ad est dalla presenza di un solido anticiclone di blocco fra Medio Oriente e Russia, ha dispensato le prime precipitazioni. Certo, si è trattato di piogge modeste, che non servono ad invertire il trend siccitoso, ma il cambio di circolazione finalmente deporrà a favore di nuovi passaggi perturbati, pronti a originare nuovi eventi piovosi.
Nelle prossime ore, con la lenta evoluzione verso levante dell’intero sistema perturbato, l’umida ritornante da NW potrà favorire ancora qualche residua pioggia, maggiormente probabile lungo la costa tirrenica e sulla parte nord dello Stretto di Messina. Dalla seconda parte del giorno, l’avanza da ovest di una nuova perturbazione atlantica diretta verso il centro-nord, provocherà un nuovo incremento della copertura nuvolosa, causa l’avvicinamento di un fronte caldo sul Tirreno, accompagnato per lo più da nubi stratificate, incapaci di provocare precipitazioni.
Venerdì 6 marzo, sia il messinese che il reggino, saranno interessati dal passaggio della coda di questa perturbazione atlantica che determinerà delle piogge sparse, maggiormente probabili sulle coste tirreniche, area nebroidea e Stretto di Messina, fra tarda mattinata e primo pomeriggio. Il tempo dovrebbe poi migliorare in serata, con l’avvento di ampie schiarite da ovest. I venti, al mattino ancora di libeccio, tenderanno a ruotare più da W-SW e W nel pomeriggio, spirando in genere moderati, con locali rinforzi sul Tirreno. Mari da poco mossi a mosso il Tirreno. Le massime potranno raggiungere picchi di oltre +18°C, minime sui +12°C +13°C.
Sabato 7 marzo una nuova perturbazione atlantica (tipico trend del tempo atlantico), seguita da aria un po’ più fredda, attraverserà la Sicilia da ovest verso est, apportando ancora cieli nuvolosi o molto nuvolosi, con delle associate precipitazioni sparse, prevalentemente di debole e moderata intensità. Nel corso della nottata successiva qualche temporale potrebbe svilupparsi fra le Eolie e il Tirreno, ma i venti in quota da W-SW li dovrebbero spingere in direzione delle coste del reggino tirrenico e del vibonese. Ventilazione sostenuta di ponente e mari da mossi a molto mosso il Tirreno a largo. Le temperature massime non dovrebbero superare i +17°C, minime pronte a scendere sotto i +10°C.