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Meteo Messina: sostenuti venti di maestrale scacceranno la calura, venerdì rischio temporali

La lunga e persistente ondata di calore, che ci ha tenuti compagnia in questi ultimi giorni, inizia ad avere ormai le ore contato. Aria più temperata dal vicino Atlantico sta per entrare sul Mediterraneo, provocando la graduale ritirata, verso sud, dell’opprimente promontorio anticiclonico di matrice africana. Grazie ad una pulsazione dell’anticiclone delle Azzorre, stimolato dalla risalita (dalle medie latitudini atlantiche) dei resti dell’ex ciclone tropicale “Alex”, una massa d’aria più fresca sta per fare ingresso sul Mediterraneo, dalla porta del Rodano, attraverso il mistral.

Venerdì arriverà la rinfrescata

Dopo aver raggiunto la Sardegna, nella giornata di domani, l’aria temperata di origine atlantica dovrebbe fare scalo sul messinese, ad iniziare dalle Eolie e coste tirreniche, non prima delle prime ore del mattino di venerdì 10 giugno, provocando pure una notevole destabilizzazione dell’atmosfera. L’aria più fresca in arrivo, sospinta da sostenuti, a tratti pure intensi, venti di maestrale, interagirà con l’aria più calda e umida preesistente nei bassi strati, scalzandola verso l’alto, attraverso lo sviluppo di correnti ascensionali sul basso Tirreno. L’aria calda e umida, salendo verso l’alto (grazie ad un “cape” altino sulle Eolie, ossia alla capacità che ha l’atmosfera a produrre moti ascensionali), tenderà rapidamente a raffreddarsi e a condensare, favorendo la formazione di cumuli e cumulonembi (nubi sviluppate in altezza), che produrranno rovesci e anche brevi temporali.

I venti di maestrale attesi venerdì 10 sulla Sicilia. Credit Lamma Toscana.

Rischio rovesci e temporali, ecco dove

Nel corso della mattinata di venerdì 10 giugno il passaggio di questo fronte freddo, seguito da sostenuti e più freschi venti di maestrale, rischia di produrre rovesci, e persino dei fenomeni di stampo temporalesco. Le aree a maggior rischio saranno le località della costa tirrenica, fra l’area di Capo d’Orlano e la costa milazzese, e in seguito pure l’area dello Stretto di Messina e lo stesso capoluogo (particolarmente esposto ai venti da NW). Specialmente durante l’alba e le prime ore del mattino. Solo dalla seconda parte di giornata si assisterà ad un graduale miglioramento, ma con cieli che rimarranno per lo più nuvolosi, col rischio di qualche altro breve acquazzone, più isolato e localizzato. Pertanto l’ombrello venerdì, per chi si muove in città, sarà indispensabile. Mentre il vento di maestrale, che soffierà con raffiche che potranno raggiungere punte di 50-60 km/h, farà in modo che le temperature massime non superino la soglia dei +24°C +25°C, dopo le massime di oltre +30°C dei giorni scorsi.

Le piogge previste sabato mattina dal modello meteored su base ECMWF

Nel weekend?

Sabato 11 giugno al mattino ci sarà la possibilità di vedere qualche altro residuo fenomeno fra la riviera tirrenica e la città, mentre sull’area ionica il tempo sarà decisamente più soleggiato e asciutto. Attenzione anche al mar Tirreno che, nonostante l’attenuazione della fresca ventilazione di maestrale, continuerà a mantenersi da molto mosso, a mosso nel pomeriggio, con risacche lungo tutta la costa tirrenica del messinese. Le temperature massime non dovrebbero superare la soglia dei +26°C di giorno e +19°C di notte. Solo domenica 12 giugno il tempo tornerà a sistemarsi, con il ritorno di cieli poco nuvolosi, a parte locali addensamenti fra Peloritani e Aspromonte. Il maggior soleggiamento di domenica contribuirà ad una ripresa delle temperature massime, che raggiungeranno i +28°C in città.