Siamo giunti al culmine di questa seconda ondata di calore, piuttosto intensa, che ci sta mettendo a dura prova. Da oltre 10 giorni la stazionarietà di questa configurazione barica sta spingendo, verso la nostra regione, un promontorio anticiclonico in quota, di matrice subtropicale, che dalle aride regioni desertiche dell’Algeria e della Libia occidentale si espande fino al sud Italia, convogliando masse d’aria molto calde e secche, che sono all’origine dei valori elevatissimi di questi ultimi giorni. La buona notizia riguarda la fine di questa ondata di calore, attesa per la giornata di domani, con il conseguente arretramento dell’anticiclone africano verso il bacino centro-occidentale del mar Mediterraneo e il Sahara occidentale.
A partire da domani, giovedì 1 luglio 2021, si assisterà, finalmente, ad un graduale calo delle temperature, che si riporteranno su valori più vicini alle tipiche medie estive. Il clima, inoltre, verrà reso più fresco anche dal soffio di una moderata ventilazione settentrionale, con il “vento cavaliere” che spirerà con costanza lungo lo Stretto di Messina, fino a Capo Taormina. Farà sempre caldo, sarà un caldo normale, decisamente più sopportabile per il periodo. Gli effetti di questo drastico cambiamento, pero, si avvertiranno maggiormente fra la giornata di venerdì 2 e sabato 3 luglio 2021, quando sul messinese le temperature ritorneranno in linea con le medie del periodo, con massime non superiori ai +30°C +31°C e minime più fresche, sui +21°C +22°C a livello del mare.
La nuova settimana dovrebbe ripartire con condizioni climatiche tipicamente estive, con caldo moderato, senza troppi eccessi. Il tempo dovrebbe continuare a mantenersi prevalentemente stabile e soleggiato, anche se non mancheranno locali annuvolamenti. Una seconda ipotesi previsionale, invece, porterebbe ad un po’ di instabilità, per lo scivolamento sui Balcani di una circolazione depressionaria in quota, colma di aria più fresca. Se questa struttura depressionaria dovesse scivolare più verso ovest, non si esclude un parziale coinvolgimento dei nostri settori, con conseguenti temporali. Ma di questo torneremo a parlarne nel prossimo aggiornamento.