Un promontorio anticiclonico subtropicale continuerà a proteggere la Sicilia, con la sua cresta, almeno fino a domenica. Quello in arrivo sarà un fine settimana dominato ancora dal tempo stabile e prevalentemente soleggiato, anche se non mancherà il passaggio di qualche innocua velatura, soprattutto durante la giornata domenicale. Da lunedì aria più fredda scivolerà sul Tirreno, in direzione della Calabria e della Sicilia, causando un brusco calo delle temperature.
Al mattino cieli sereni o poco nuvolosi un po’ ovunque, con tempo stabile e soleggiato. Nel corso del pomeriggio e dalla successiva serata delle velature (cirri, cirrostrati) si faranno avanti da nord-ovest, sporcando un po’ la volta celeste. Le temperature massime, grazie alla sempre più intensa insolazione di fine marzo (e all’allungamento delle ore di luce), saliranno sopra la soglia dei +18°C +19°C, mentre di notte, a causa dell’intenso irraggiamento notturno (rapida perdita di calore dal terreno), le minime sprofonderanno sotto i +12°C +11°C. Mentre nelle zone più interne si potranno misurare valori sotto i +10°C. I venti soffieranno generalmente da deboli a moderati sulla città da Nord. Mari poco mossi.
Al mattino tempo stabile e soleggiato, con qualche velatura o nube alta di passaggio fra il Tirreno e lo Stretto. Qualche velatura in più si affaccerà durante la giornata, ma al massimo renderà lattiginoso il cielo. Clima piuttosto mite di giorno, con massime fino a +18°C +19°C, localmente pure +20°C in provincia. Di sera e nelle ore notturne occhio all’irraggiamento, facilitato dalla presenza dell’aria secca in quota, che farà scivolare le temperature sotto i +12°C. Venti deboli, da Nord sullo Stretto, brezze termiche fra Tirreno e Ionio. Mari quasi calmi, poco mosso lo Stretto.
L’irrompere dal nord Atlantico di una massa d’aria più fredda, d’origine polare marittima, provocherà un brusco calo delle temperature e probabilmente anche dell’instabilità lungo le coste tirreniche, fra lunedì 27 e martedì 28. In particolare martedì non escluso un passaggio temporalesco veloce sull’area del basso Tirreno, capace di coinvolgere lo Stretto, accompagnato da sostenuti e freddi venti di maestrale. Da metà settimana il ritorno dell’alta pressione ripristinerà una certa stabilità, favorendo un nuovo aumento delle temperature massime.