In questi giorni assisteremo all’arrivo della prima, vera, ondata di calore sulle nostre regioni meridionali. Ed in particolare sulla Sicilia, dove a partire da domani assisteremo a condizioni climatiche più tipiche dell’estate. Fra la giornata di domenica 23 e lunedì 24 maggio il promontorio di alta pressione, in risalita dal nord Africa, contribuirà a far alzare ulteriormente la pressione atmosferica sul bacino centrale del Mediterraneo e sui mari italiani, provocando una maggiore stabilizzazione della colonna d’aria.
In realtà non si tratterà dell’anticiclone africano, ma di una costola dell’azzorriano, che sotto la spinta della corrente a getto subtropicale risalirà fino al bacino centrale del Mediterraneo, attraverso i deserti del Maghreb, pompando aria calda subtropicale continentale (calda e secca in quota) fino alle nostre regioni, spalancando le porte ad una nuova fase di stabilità e caldo. Questa nuova fase climatica stabile e soleggiata imprimerà una marcia spedita alla stagione estiva, mentre le temperature si spingeranno nuovamente su valori ampiamente sopra la media sul territorio siciliano.
A partire proprio da domani il caldo tornerà a riaffermarsi con una certa enfasi, per via dell’azione combinata dell’apporto di aria sempre più calda in quota, di matrice sub-tropicale continentale dall’entroterra desertico algerino, che si sommerà all’intensa insolazione diurna (che surriscalda per bene i terreni) e alle “subsidenze atmosferiche” (lenti moti discendenti in seno alla colonna d’aria) che caratterizzano il regime anticiclonico sub-tropicale.
In particolare sull’entroterra e sulle piane interne della Sicilia, dove l’azione combinata fra prolungata insolazione e venti “favonici” potrebbe contribuire a far impennare le temperature su valori veramente elevati per il mese di maggio, tanto che in alcune località, fra l’entroterra catanese, siracusano, parte dell’ennese e sul nisseno, si potranno raggiungere punte di ben +35°C +36°C. Lunedì 24 maggio, invece, con la rotazione dei venti che si disporranno più da scirocco nei bassi strati, il caldo si avvertirà maggiormente sul palermitano, su parte della costa tirrenica messinese, e sulle aree più interne, fra agrigentino e parte nisseno, dove si potranno raggiungere valori superiori ai +32°C.
Il clima si presenterà più fresco lungo le coste meridionali e orientali dell’isola, dove gli umidi venti di scirocco, provenendo dal mare ancora freddo in superficie, impediranno ai termometri di raggiungere valori particolarmente elevati, sopra i +23°C +24°C. Inoltre il passaggio dell’aria calda e umida, sopra le ancora fredde acque del Canale di Sicilia e dello Ionio, potrà favorire la formazione di foschie, e persino di qualche locale banco di nebbia isolato. Soprattutto domenica, quando la massa d’aria calda e umida, scorrendo sopra la fredda superficie di questi bacini, si raffredderà immediatamente, agevolando il processo di condensazione del vapore acqueo contenuto in seno al flusso caldo proveniente dai quadranti meridionali.
Daniele Ingemi, Tecnico Meteorologo a norma WMO (World Meteorological Organization), Meteorologo Ampro (Associazione Meteo Professionisti)