Pessime notizie per il ponte del 1 maggio ormai compromesso dal maltempo per l'imminente ingresso di una circolazione depressionaria alimentata da aria fredda in discesa dalla Francia

Dopo un inizio aprile insolitamente caldo e soleggiato adesso paghiamo lo scotto della crisi della figura del vortice polare, il quale invece di starsene nei suoi luoghi di origine sopra l’Artico oggi c’è lo ritroviamo spezzettato in più vortici secondari (definiti “lobi”) alla deriva fra l’Europa e l’Asia settentrionale. Uno di questi dalla tarda serata di oggi riuscirà a penetrare nel cuore del Mediterraneo, dando origine al brusco peggioramento del 1 maggio, che penalizzerà la giornata festiva in gran parte del paese, con piogge e rovesci che bagneranno pure il messinese. Pertanto quella di oggi sarà ancora una giornata di attesa, con prevalenza di spiccate condizioni di variabilità positiva. I cieli, fin dal mattino, spazieranno dal parzialmente nuvoloso al nuvoloso, per il passaggio di nubi stratiformi che non arrecheranno alcun tipo di precipitazione. Maggiori spazi soleggiati interesseranno l’area ionica, dove i cieli si potranno presentare anche poco nuvolosi. Le temperature sono previste stazionarie, con clima molto mite di giorno, quando si oltrepasserà la soglia dei +21°C, mentre nelle ore notturne non si dovrebbe scendere al di sotto dei +14°C +15°C. I venti si disporranno deboli dai quadranti meridionali, mentre i mari si manterranno quasi calmi o poco mossi a largo.

La giornata del 1 maggio, purtroppo, sarà condizionata da un brusco peggioramento che sul messinese comunque si farà strada con molta gradualità, tanto che alle prime luci dell’alba le porzioni di cielo sereno, con poche nubi, ancora presenti sullo Stretto, potranno ingannare i messinesi. Nel corso della mattinata pero da ovest la nuvolosità tenderà a farsi sempre più marcata, a cominciare dalle coste tirreniche ed in tarda mattinata pure sulla città, per l’approssimarsi di un fronte freddo legato alla circolazione di bassa pressione che si andrà ad isolare ed approfondire sul medio Tirreno, appena ad est della Sardegna. Ma il grosso del peggioramento si farà avanti sul messinese nel pomeriggio, quando il suddetto fronte freddo raggiungerà le Eolie e le coste tirreniche del messinese, causando un consistente aumento di nubi seguito da piogge sparse ed in seguito pure da rovesci che nel tardo pomeriggio bagneranno dapprima l’area nebroidea e la fascia costiera compresa fra Sant’Agata e il Golfo di Patti, per poi estendersi al resto del messinese tirrenico e allo Stretto di Messina in serata. In città non sono esclusi neppure dei rovesci, a tratti intensi, e dei locali temporali che si allontaneranno rapidamente sullo Ionio in serata. Per un miglioramento se ne parlerà non prima delle 21:00 – 22:00 PM, quando aria un po' più secca in quota, a seguito del fronte freddo, aprirà delle modeste schiarite fra il Tirreno e l’area peloritana. Le temperature sono attese in diminuzione dalla serata, tanto che in città dopo il passaggio del fronte freddo si scenderà al di sotto dei +14°C +13°C. I venti, inizialmente deboli meridionali, dal pomeriggio ruoteranno bruscamente da NO, con raffiche che fra pomeriggio e sera potranno toccare i 40 km/h, ma non supereranno la soglia d’attenzione, salvo delle raffiche intense attese in serata sulle Eolie.

Lunedì 2 maggio sul messinese affluirà un nucleo di aria fredda proveniente dalla Francia, con l’ingresso di un nocciolo molto freddo in quota (isoterme di -30°C a 5200 metri) pronto a causare una forte destabilizzazione atmosferica, soprattutto sul messinese tirrenico, dove fra il pomeriggio e la serata giungeranno dei rovesci temporaleschi, accompagnati da forti raffiche di vento e possibili brevi grandinate, molto localizzate. Qualche rovescio in giornata dovrebbe riuscire a raggiungere pure la città di Messina, soprattutto fra il pomeriggio e la serata, accompagnandosi ad un calo delle temperature che diverrà particolarmente marcato in serata, allorquando la colonnina di mercurio potrà scendere al di sotto dei +12°C. I venti soffieranno da Ovest e O-NO, divenendo piuttosto intensi nel pomeriggio, con raffiche che potranno lambire i 60-70 km/h nell’area fra Capo Rasocolmo e Mortelle. Ma picchi isolati di oltre 60 km/h si potranno registrare anche sulle vallate dei Peloritani e lungo il percorso delle fiumare cittadine. Il Tirreno nel pomeriggio diverrà molto mosso, con onde che potranno sfiorare i 2.5 metri. Poco mossi o quasi calmi i restanti mari sottocosta.

Daniele Ingemi