Il fenomeno dell’erosione costiera è purtroppo un problema gravissimo che purtroppo affligge ampie porzioni di territorio messinese, mettendo a rischio l’incolumità degli stessi cittadini. Molti tratti di spiaggia rischiano di scomparire, pregiudicando la tenuta di diverse infrastrutture e in qualche caso persino di interi centri abitati, ridossati alla linea di costa. Purtroppo quello dell’erosione è un fenomeno che affligge la quasi totalità delle coste italiane, ma non solo (tutti i paesi mediterranei sono a rischio). Sul territorio messinese l’erosione costiera è divenuto un fenomeno peculiare, sia lungo la costa tirreniche, che lungo il litorale dello Stretto e l’area ionica. Le situazioni più critiche al momento si riscontrano lungo la zona sud della città, fra gli abitati di Galati Marina e S.Margherita, dove nel giro di pochi anni sono spariti circa 20-25 metri di spiaggia, tanto che li dove prima esisteva una ampia spiaggia di sabbia e ghiaia (le tipiche spiagge della costa messinese) ora c’è il mare che rompe il moto ondoso, trascinando via un enorme mole di detriti e materiale sabbioso che tende ad andare alla deriva, secondo la spinta delle correnti marine prevalenti. Tutto il sedimento che verrà spinto su fondali profondi 10-15 metri non ritornerà più indietro per il ripascimento delle spiagge.
Nella nottata fra venerdì e sabato, a causa dell’ingresso di intensi venti di ponente e maestrale, che raggiungeranno l’intensità di burrasca (forza 7 Beaufort), un consistente moto ondoso, con ondate alte anche più di 3 metri, si verrà a sviluppare sul basso Tirreno, nel tratto a ridosso delle isole Eolie, determinando delle mareggiate di debole e moderata intensità lungo tutto il litorale tirrenico, compreso fra Sant’Agata di Militello, l’area di Capo Milazzo e il tratto di costa compreso fra Venetico e Capo Rasocolmo. Proprio in questo tratto di costa la furia dei marosi, alzati dai venti di burrasca da O-NO che si solleveranno lungo tutto il basso Tirreno, potrà accelerare il fenomeno dell’erosione, producendo danni significativi a proprietà e abitazioni, specie li dove la spiaggia è letteralmente stata spazzata via dalle mareggiate degli anni precedenti.