Si apre un periodo di variabilità fra nubi, spazi soleggiati e sporadiche precipitazioni, nel fine settimana qualche pioggia raggiungerà le coste ioniche
Cessata l’emergenza maltempo, come ogni volta, inizia la fase della conta dei danni. Fortunatamente la parte più attiva di questo sistema frontale nord-africano si allontana verso lo Ionio, favorendo l’apertura di ampie schiarite, ma soprattutto la cessazione dell’impetuoso flusso sciroccale responsabile delle mareggiate che hanno martellato, per oltre 48 ore, l’intero litorale, dalle spiagge della città fino a tutta la riviera ionica, esasperando il processo erosivo della costa messinese. Notevolissimi pure i dati pluviometrici, su cui spiccano i quasi 200 mm caduti nella stazione di Antillo, che si conferma la località regina delle piogge per il messinese, e gli over 100 mm registrati sulle aree interne fra Nebrodi e Peloritani. Ben più contenuti gli accumuli in riva allo Stretto e sul capoluogo, dove comunque si sono verificati forti rovesci e veri e propri nubifragi, fra le 04:00 e le 06:00 del mattino, che hanno flagellato soprattutto i quartieri della zona centro-sud di Messina, favorendo l’ingrossamento di molti torrenti. A partire dalle prossime ore la situazione tenderà a migliorare ulteriormente, grazie anche ad un cambio di circolazione e all’entrata di aria un po' meno umida in quota. Va ricordato pero che nonostante il miglioramento delle prossime ore il tempo continuerà a mantenersi un po' instabile e inaffidabile, causa la persistenza della circolazione ciclonica sul Mediterraneo centro-occidentale, davanti la costa algerina. Ciò spiega perché anche nei prossimi giorni avremo a che fare con una spiccata variabilità atmosferica.
La giornata di domani, martedì 24 gennaio, si aprirà all’insegna di condizioni climatiche decisamente più stabili, con cieli che spazieranno dal parzialmente nuvoloso al nuvoloso. Ampie schiarite saranno presenti in mattinata, soprattutto sull’area tirrenica e lungo lo Stretto di Messina. Dal pomeriggio si assisterà ad un aumento della copertura nuvolosa da sud-ovest, per la risalita di banchi di nubi medio-alte che dalla serata cominceranno a coprire la volta celeste, senza comunque apportare precipitazioni degne di nota. Temperature attese in aumento nei valori massimi, con punte di +13°C +14°C in pieno giorno e minime notturne sui +10°C +9°C a livello del mare. I venti spireranno deboli da Nord e N-NO sul Tirreno, mentre variabili fra lo Stretto e lo Ionio, anche se prevarrà una debole componente da Nord anche qui. Moto ondoso in veloce scaduta sullo Ionio, con residue onde lunghe da SE che si attenueranno non prima del pomeriggio. Mossi o poco mossi i restanti mari.
Mercoledì 25 gennaio altra giornata all’insegna della variabilità, con cieli nuvolosi o molto nuvolosi a tratti. Fra il pomeriggio e la serata non si può escludere qualche debole pioggia sparsa, maggiormente probabile sulle località della costa tirrenica, dove si ammasserà un po' di nuvolosità da Nord. Temperature previste in diminuzione, con la massima sui +13°C e la minima notturna di appena +9°C. Ventilazione inizialmente debole da Nord e N-NO, in fase di rinforzo dal pomeriggio sullo Stretto, dove si potranno registrare raffiche sui 35 km/h. Mari da poco mossi a mossi.
Questo tipo di tempo ci terrà compagnia anche nella giornata di giovedì 27 gennaio, mentre fra venerdì e il prossimo sabato, l’avvicinamento di una nuova, ma più debole, circolazione depressionaria dalla costa nord-africana favorirà l’attivazione di un umido flusso da Est e E-SE che nel weekend potrebbe portare qualche nuova pioggia sui settori ionici, già sovracaricati dalle notevoli piogge cadute da dicembre fino a oggi.
Daniele Ingemi
