Dopo la pioggia, piuttosto persistente, del giorno di Capodanno, il tempo si è ristabilito nella giornata di ieri, grazie all’allontanamento della perturbazione verso la Grecia ed il mar Egeo. Nelle prossime ore godremo di un clima decisamente più stabile, grazie al passaggio di un modesto promontorio anticiclonico, di carattere mobile, che assicurerà cieli prevalentemente poco nuvolosi, o al più velati, almeno fino al pomeriggio di domani. Dalla serata di domani però è atteso un nuovo peggioramento, per il passaggio della seconda perturbazione atlantica del 2014, che comincerà ad invadere la Calabria e la Sicilia nel corso del pomeriggio di domenica 5 Gennaio, quando nubi e piogge torneranno nuovamente a bagnare buona parte del territorio messinese, a cominciare dalla costa tirrenica e dal capoluogo. Sulla città le piogge dovrebbero cominciare a cadere solo nel corso del pomeriggio domenicale, ingrigendo la coltre celeste e rendendo il clima molto umido e uggioso, con il classico corredo di nubi basse. Le temperature tenderanno a rialzarsi già dalla giornata di domani, con una massima di oltre i +17°C, causa l’afflusso di aria piuttosto mite che risalirà dall’entroterra nord-africano.
Domenica sera però si abbasseranno nuovamente, con una massima sui +15°C e una minima a cavallo dei +9°C +10°C a livello del mare. I venti si disporranno dai quadranti meridionali, spirando dapprima deboli, per rinforzarsi sullo Stretto, dal pomeriggio di domani, con raffiche che potranno toccare picchi sopra i 40 km/h nell’imboccatura nord. Mari da poco mossi a mossi, soprattutto lo Stretto di Messina e il Tirreno a largo, dalla serata di domani. La nuova settimana, in riva allo Stretto, esordirà all’insegna dell’instabilità, con qualche pioggia sparsa al mattino che condizionerà l’Epifania, mentre un miglioramento più deciso è atteso non prima della giornata di martedì, allorquando ampi spazi soleggiati torneranno a tenerci compagnia per l’intero proseguo di settimana. Quello che mancherà è proprio il freddo, finora resosi latitante. Probabilmente per una vera ondata di freddo, dalle caratteristiche invernali, bisognerà attendere fino alla prima decade di Febbraio. Ma anche quest’eventualità, al momento, sembra vacillare.