Dopo le intense mareggiate che hanno flagellato l’intero litorale ionico messinese (pur intense non sono minimamente paragonabili con le storiche tempeste di scirocco del Dicembre 2008 e Gennaio 2009, quando sulla costa ionica arrivarono ondate di oltre i 6.0-7.0 metri), cagionando purtroppo anche ingenti, specie nella zona di Galati Marina, la situazione meteorologica comincia ad improntarsi verso un deciso miglioramento. Il “clou” della fase perturbata è stato già stato messo alle spalle, mentre la parte residua di questa “cattiva” perturbazione comincia a colmarsi, spostandosi sul basso Mediterraneo. Ma la novità sta nel rientro provvidenziale dell’alta pressione delle Azzorre, che già dalle prossime 24 ore comincerà a spingere il proprio baricentro in direzione del bacino centrale del mar Mediterraneo, dando luogo ad un rapido miglioramento delle condizioni meteorologiche, con la cessazione delle ultime residue precipitazioni e l’apertura di ampie schiarite.
Da domani i cieli tenderanno a spaziare dal nuvoloso al parzialmente nuvoloso, con rasserenamenti che diverranno sempre più ampi, a partire dalla tarda mattinata, mentre dal pomeriggio i cieli spazieranno verso il poco nuvoloso. Nubi residue rimarranno relegate a ridosso delle vette dei Peloritani. Ma saranno le giornate di giovedì e venerdì ad essere caratterizzate da condizioni meteorologiche prevalentemente stabili, con clima mite e soleggiato di giorno, mentre nelle ore notturne, la presenza di cieli per lo più stellati, causerà un raffreddamento un po’ più marcato, con le temperature minime che scivoleranno sotto la soglia dei +12°C +11°C. I venti spireranno deboli, con locali rinforzi da Nord sullo Stretto, e da O-NO lungo il Tirreno. I mari, dopo essersi placati si presenteranno poco mossi, con un moto ondoso un po’ più accentuato solo sul basso Tirreno a largo. Questa fase di tempo stabile e anticiclonico ci terrà compagnia fino al prossimo weekend. Da sabato però aria decisamente più fredda, di origine continentale, dalla Serbia e dalla Bosnia Erzegovina comincerà ad affluire verso le regioni meridionali, determinando un brusco calo termico su tutto il sud Italia. Sullo Stretto di Messina la massa d’aria fredda, di origine artica continentale, comincerà a dettare i suoi effetti dal pomeriggio di sabato, rendendo l’aria molto frizzante, mentre le temperature subiranno un nuovo deciso calo. Freddo che comunque dovrebbe risultare meno intenso della precedente avvezione fredda di fine Novembre, che regalo le prime precoci nevicate invernali sulle cime dei Nebrodi e dei monti Peloritani.