Freschi venti settentrionali raggiungono lo Stretto, minime in calo

Come prognosticato nei giorni scorsi la spinta, in direzione dell’Europa centro-orientale, del promontorio anticiclonico delle Azzorre, oltre ad allontanare l’area d’instabilità responsabile delle piogge e dei rovesci delle ultime 24 ore, sta contribuendo a pilotare sulle nostre regioni un flusso d’aria fresca e secca, che dai Balcani si dipana sullo Ionio. Difatti, sia la giornata odierna che quella di domani, saranno caratterizzate da cieli parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi, con spazi soleggiati inframmezzati, specie dal pomeriggio/sera, dal passaggio di locali annuvolamenti a carattere sparso che transiteranno sulle località della costa tirrenica e lungo lo Stretto. Ma l’elemento saliente sarà rappresentato dal soffio di una moderata ventilazione dai quadranti settentrionali (raffiche fino a 35 km/h) che nelle ore serali farà calare le temperature di un paio di gradi, rendendo l’atmosfera molto fresca. Molto probabilmente, già dalla prossima notte, la colonnina di mercurio scivolerà sotto i +18°C +17°C, facendo registrare i primi freschi di stagione. Le massime invece non dovrebbero discostarsi molto dalle medie, mantenendosi attorno i +25°C. La ventilazione settentrionale, in attenuazione dal pomeriggio di domani, avrà il merito di rendere l’atmosfera molto tersa, per via delle origini secche e continentali delle masse d’aria in scorrimento sulla nostra regione. Questo tipo di configurazione ci terrà compagnia fino all’inizio della nuova settimana, garantendoci un proseguo di giornate prevalentemente stabili e soleggiate anche lunedì 29 e martedì 30 Settembre. Per un cambio sostanziale della circolazione atmosferiche bisognerà aspettare fino alla giornata di giovedì 2 Ottobre, quando sullo Stretto di Messina tornerà a riaffacciarsi l’umido flusso sciroccale, pronto a convogliare aria calda e molto umida capace di destabilizzare l’atmosfera, aprendo le porte ad un possibile marcato peggioramento nella giornata di venerdì 3 Ottobre, in grado di riservarci precipitazioni di un certo rilievo. Ma su questo torneremo a parlarne nei prossimi aggiornamenti.

Daniele Ingemi