Brusco colpo di coda invernale per il ponte del 25 aprile, forte maestrale, calo termico e rovesci sparsi penalizzeranno la festa della Liberazione

Dopo il caldo spropositato dei giorni scorsi, con temperature arrivate ad oltrepassare la soglia dei +25°C +26°C all’ombra, ecco che come ampiamente previsto sullo scenario europeo si affaccia un cambio di circolazione, con la discesa del vortice polare, il quale nei prossimi giorni contribuirà a convogliare aria decisamente fredda, di matrice polare marittima, fino al bacino centrale del Mediterraneo. Già da oggi i primi impulsi di aria leggermente più fredda cominceranno ad affluire anche sul messinese tirrenico, attraverso l’attivazione di una sostenuta ventilazione da ovest, che spirerà piuttosto tesa sul Tirreno e sulle isole Eolie, con raffiche che potranno toccare i 50-60 km/h. Il tempo si impronterà su un tipo di variabilità positiva, con annuvolamenti di passaggio e nubi medio-alte, da ovest verso est, che per tutta la giornata di oggi si alterneranno a lunghi spazi di sole. Solo fra il pomeriggio e la successiva serata annuvolamenti un po' più consistenti transiteranno sulle coste tirreniche. Questi annuvolamenti avvicinandosi alla fascia costiera tirrenica potranno dare origine a delle brevi piogge e a qualche isolato rovescio di pioggia, maggiormente probabile in serata nell’area compresa fra Villafranca Tirrena e Capo Peloro. Ampi spazi di sereno e clima soleggiato sulle località ioniche, dove prevarranno i cieli poco nuvolosi. Le temperature, dopo una massima diurna di oltre +18°C, sono attese in sensibile diminuzione dalla serata, con valori compresi fra i +13°C e i +12°C. La ventilazione si disporrà dai quadranti occidentali, con prevalenza del ponente, previsto in ulteriore rinforzo dal pomeriggio sul Tirreno, dove sono attese raffiche di picco oltre i 50-60 km/h. Di conseguenza il Tirreno, già mosso in mattinata, tenderà a divenire molto mosso dal pomeriggio/sera, con lo sviluppo di onde alte fino a più di 2.0 metri.

Nella giornata di lunedì 25 aprile la parte più consistente del nucleo di aria fredda in discesa dalla Francia, tramite la valle del Rodano, raggiungerà il Tirreno e il messinese, sotto l’irrompere di intensi venti di ponente e maestrale che dal pomeriggio si faranno davvero forti, presentando raffiche di oltre i 60-70 km/h lungo le località della costa tirrenica e in seguito pure sulla città, sotto forma di impetuose raffiche di caduta dai Peloritani. Questo impulso di aria fredda, polare marittima, sarà preceduto da un fronte freddo secondario che nel pomeriggio di lunedì dovrebbe impattare sulle coste del messinese, dando luogo a delle piogge e a rovesci sparsi, e di breve durata, che penalizzeranno qualsiasi tipo di attività all’aperto, soprattutto in collina o in montagna. Delle piogge e dei brevi rovesci, resi semi/orizzontali dalle forti raffiche di ponente e maestrale, tra il pomeriggio e la serata bagneranno pure la città, accompagnando il calo termico che diverrà particolarmente vigoroso dalla serata, quando la colonnina di mercurio raggiungerà i +10°C +11°C a livello del mare.

Il forte abbassamento termico determinerà pure un notevole calo della quota neve, tanto che sulle cime dei Nebrodi non si potranno escludere delle brevi spolverate di neve durante i rovesci, con fiocchi fin dai 1200-1300 metri. Il freddo inoltre verrà ulteriormente enfatizzato proprio dalle forti raffiche di maestrale, fino ad oltre 60-70 km/h, localmente (come sulle vallate dei Peloritani) pure 80 km/h, le quali ci faranno avvertire sulla pelle temperature di gran lunga inferiori rispetto al valore reale. Pertanto sarà necessario uscire dagli armadi giacche e cappotti. Da segnalare pure il rischio di mareggiate di debole e moderata intensità sui litorali tirrenici, per l’irrompere di ondate alte anche più di 3.5 metri. Con il Tirreno agitato a rischio interruzione i collegamenti marittimi fra Milazzo e le Eolie. Anche la giornata di martedì 26 aprile sarà caratterizzata, al mattino, da condizioni climatiche tipicamente invernali, con temperature di gran lunga inferiori alle medie del periodo e un sostenuto e freddo maestrale tendente ad attenuarsi non prima del pomeriggio. In compenso il tempo tornerà gradualmente a migliorare, in un contesto ancora di variabilità positiva e prevalenza di cieli parzialmente nuvolosi.

Daniele Ingemi