Come vi avevo già anticipato ieri, la settimana che precederà la Pasqua sarà caratterizzata dall’affondo di aria un po’ più fredda, proveniente dalla regione carpatico-danubiana, che oltre a determinare una progressiva instabilizzazione delle condizioni meteorologiche in riva allo Stretto di Messina, produrrà un significativo calo dei valori termici, atteso nelle giornate di domani e giovedì. Gli ampi spazi soleggiati che si sono aperti questa mattinata non devono trarci in inganno. Nel corso delle prossime ore una perturbazione, seguita da un veloce fronte freddo in discesa verso il mar Adriatico e lo Ionio, tenderà ad avvicinarsi alle coste della Calabria e della Sicilia settentrionale, determinando un peggioramento delle condizioni meteorologiche. Già dal tardo pomeriggio/sera annuvolamenti più consistenti, di carattere cumuliforme, cominceranno ad affacciarsi sullo Stretto di Messina, divenendo sempre diffusi dalla serata, allorquando lungo la costa tirrenica messinese e l’area dello Stretto di Messina i cieli si presenteranno nuvolosi o molto nuvolosi. Questi annuvolamenti cumuliformi, provenienti dal Tirreno, daranno la stura alle prime piogge sparse fra il settore tirrenico della provincia e la città nel corso della nottata. La mattinata di domani in città, come sul resto del territorio messinese, si aprirà all’insegna dei cieli nuvolosi o molto nuvolosi, capaci di dare luogo a delle piogge e occasionali rovesci, di breve durata, che tenderanno gradualmente ad attenuarsi dalla tarda mattinata successiva, quando il grosso delle precipitazioni si sposterà verso il mar Ionio. Ma nel tardo pomeriggio/sera nuovi scrosci di pioggia torneranno a bagnare, in forma intermittente, la città, e le coste tirreniche, per l’arrivo di una fredda ventilazione da NO, pronta ad ammassare annuvolamenti al versante settentrionale dei Peloritani. Le temperature, dalla mattinata di mercoledì, subiranno un significativo calo, per l’afflusso di masse d’aria piuttosto fredde, di origine sub-polare continentale, provenienti dall’rea carpatico-danubiana. In pieno giorno il termometro faticherà a superare i +14°C +15°C, anche per la presenza di una moderata ventilazione dai quadranti settentrionali, fra NO e N-NE, che contribuirà a rendere il clima alquanto frizzantino per il mese di Aprile. Di notte la colonnina di mercurio tornerà a scivolare a cavallo dei +9°C +10°C, nella notte fra mercoledì 16 e giovedì 17 Aprile, in un contesto climatico più tipico per il mese di Marzo.
Occorrerà vestirsi un po’ più pesanti, tirando fuori dagli armadi giubbotti e giacche a vento. Per un miglioramento significativo bisognerà pazientare fino alla giornata di venerdì 18 Aprile, dopo un giovedì all’insegna del clima freddo e spiccatamente variabile, con cieli in larga parte nuvolosi o irregolarmente nuvolosi, capaci di dare la stura a delle precipitazioni sparse. Le temperature, già da venerdì 18 Aprile, torneranno a risalire, portandosi su valori più consoni per le medie del periodo, mentre il tempo, nel corso del weekend pasquale, continuerà ad essere improntato su una spiccata variabilità, con una continua alternanza fra schiarite e annuvolamenti, a tratti anche molto compatti e capaci di dare la stura a fenomeni precipitativi degni di nota. I mari si presenteranno da poco mossi a mossi, specie il Tirreno che fra il pomeriggio di domani e la giornata di giovedì risulterà a tratti molto mosso.
(Daniele Ingemi)