Una nuova ondata di calore sta per risalire dal nord-Africa, ma stavolta lo Stretto di Messina dovrebbe essere solo sfiorato dall'afflusso delle masse calde sahariane
Dopo la rinfrescata e i temporali di mercoledì notte, come da prassi consolidata in questa estate 2017, l’anticiclone africano torna nuovamente a guadagnare posizione sul Mediterraneo ripristinando condizioni di piena stabilità, ma favorendo pure un inevitabile incremento dei valori termici, a cavallo della soglia dei +30°C. Fortunatamente, almeno dalle ultime emissioni dei modelli, la nuova potente ondata di calore in risalita dall’Algeria la prossima settimana punterà col proprio asse principale le regioni del centro-nord, sfiorando appena l’estremo sud e la Sicilia. Quest’ultime potrebbero, in seguito, essere interessate da infiltrazioni di aria un po' più temperata dai quadranti nord-orientali che potrebbe favorire anche lo sviluppo di qualche temporale di calore sui rilievi durante le ore pomeridiane.
La risalita del promontorio anticiclonico di natura sub-tropicale africana avrà il merito di stabilizzare la colonna d’aria anche in riva allo Stretto di Messina, assicurando piena stabilità nel weekend, con cieli sereni o poco nuvolosi e soleggiamento ininterrotto per l’intera giornata. Pure la ventilazione andrà sensibilmente a ridursi, divenendo da domani molto debole, se non del tutto assente, con una componente da Sud fra Ionio e Stretto di Messina e da N-NE e NE sul Tirreno e lungo le Eolie. I mari di conseguenza si manterranno calmi o quasi calmi, con increspature un po' più diffuse solo sullo Stretto e su alcuni tratti dello Ionio antistante. Saranno le condizioni ideali per la pesca e le attività da diporto.
Da lunedì 31 luglio pero, con la rimonta dell’anticiclone africano, le temperature sono destinate ad aumentare su tutto il messinese, anche se non si registreranno picchi particolarmente elevati. L’unico fastidio potrà essere arrecato durante le ore notturne dall’elevata umidità prodotta dalla maggior evaporazione dei mari, in particolare del Tirreno, piuttosto caldo. Quest’umidità elevata, non compensata dalla ventilazione, rischia di farci avvertire valori ben più elevati di quelli percepiti. Agosto sullo Stretto di Messina si aprirà all’insegna di un clima stabile, caldo e poco ventilato. Ma bisognerà fare molta attenzione al dopo, quando l’anticiclone africano comincerà a cedere terreno lasciando spazio a infiltrazioni di aria più fresca dai vicini Balcani o dal nord Atlantico. L’enorme mole di “energia potenziale” lasciata in eredità dal caldo potrebbe fungere da carburante per fenomeni temporaleschi anche significativi che sicuramente nel mese di agosto potranno riaffacciarsi sul messinese.
Daniele Ingemi