Piomba il vero autunno sullo Stretto: occhi puntati all'intensa fase sciroccale di lunedì, rischio mareggiate

Piomba il vero autunno sullo Stretto: occhi puntati all’intensa fase sciroccale di lunedì, rischio mareggiate

Daniele Ingemi

Piomba il vero autunno sullo Stretto: occhi puntati all’intensa fase sciroccale di lunedì, rischio mareggiate

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giovedì 14 Novembre 2013 - 16:44

Sullo Stretto è piombato l'autunno, con temperature massime sotto la soglia dei +20°C e minime di appena +15°C +16°C. Ma all'inizio della prossima settimana gli occhi sono tutti puntati all'arrivo della prima vera sciroccata autunnale che fra lunedì e martedì potrebbe produrre molti disagi ai collegamenti marittimi veloci con il porto di Reggio.

Finalmente l’autunno torna a fare il suo dovere anche in riva allo Stretto, regalandoci delle giornate dal sapore tipico della stagione. Ora lo possiamo dire. L’eccezionale anomalia di caldo anticiclonico, durata per quasi un mese, da metà ottobre fino alla prima decade di Novembre, è stata messa alle spalle. Ora si sta per aprire una fase prolungata di instabilità che ci terrà compagnia per diverse settimane, grazie al progressivo abbassamento di latitudine dell’umido flusso perturbato delle medie latitudini che ora si è attestato a latitudini più meridionali, penetrando in mezzo al bacino centrale del mar Mediterraneo. Nei prossimi giorni una serie di perturbazioni transiteranno sull’Italia, apportando varie fasi di maltempo che a più riprese investiranno pure l’area dello Stretto di Messina, apportandovi delle piogge, rovesci, accompagnati da temporanei rinforzi della ventilazione dai quadranti meridionali che renderà questo braccio di mare da mosso a molto mosso. Domani una nuova perturbazione, seppur meno organizzata, raggiungerà la Sicilia, causando un brusco aumento della nuvolosità pure sullo Stretto, dove dal pomeriggio risaliranno densi nuvoloni scuri che daranno la stura a piogge sparse e a dei rovesci che costeggeranno la fascia ionica, da Capo Taormina fino alla città di Messina. Solo dalla serata subentrerà un miglioramento, con l’attenuazione delle piogge e l’apertura di maggiori schiarite a partire da ovest e sud-ovest. I venti spireranno debolmente disponendosi da SE e da S-SE lungo lo Stretto di Messina, mentre i mari rimarranno poco mossi. Il clima rimarrà molto fresco, ma in linea con le medie per il mese di Novembre. Le massime non supereranno i +20°C, mentre le temperature minime scenderanno al di sotto dei +17°C +16°C. Sabato sarà una giornata improntata verso una spiccata variabilità, con ampi rasserenamenti al mattino alternati, nelle ore pomeridiane e dalla sera, all’avanzata di nuove nubi che copriranno nuovamente la coltre celeste, specie lungo la zona ionica della provincia, dove in serata sussisterà il rischio di vedere dei rovesci e qualche isolato temporale bordare il tratto di costa fra il taorminese e l’area fra Roccalumera e Capo Ali. In serata qualche breve scroscio di pioggia non si può escludere sui quartieri più meridionali della città, ma si tratterà per lo più di fenomeni molto isolati e ben circoscritti lungo il litorale che affaccia sul mar Ionio.

La giornata di domenica si dovrebbe salvare, almeno dal punto di vista delle piogge, anche se lo stato del cielo rimarrà piuttosto corrucciato, con nubi medio-alte che si inframezzeranno alle schiarite. I venti soffieranno da deboli a moderati dai quadranti meridionali, con una prevalente componente da Sud e S-SE sullo Stretto, che renderà i mari da poco mossi a leggermente mossi. Prima di concludere ci tengo già da ora ad anticiparvi che probabilmente lunedì sullo Stretto si avvicinerà un peggioramento molto consistente, preceduto dall’attivazione di intensi venti di scirocco, che potrebbe dare luogo a piogge significative lungo tutta la fascia ionica messinese, fino ai quartieri più meridionali della città, fra Giampilieri e gli abitati di Tremestieri, Pistunina e Contesse. Nella giornata di martedì sullo Stretto di Messina lo scirocco potrebbe soffiare a carattere di burrasca, con raffiche ad oltre i 60-70 km/h. L’intenso flusso sciroccale causerà anche un sensibile aumento del moto ondoso, compromettendo i collegamenti marittimi veloci con il porto di Reggio che potranno essere temporaneamente sospesi. Qualche problema si potrà riscontrare anche al piccolo approdo di Tremestieri, particolarmente esposto alle onde di “mare vivo” (alte anche più di 2.5-3.0 metri) spinte dai forti venti di scirocco in azione sullo Ionio (dove si crea un ampio “Fetch”, capace di sollevare ondate di 4.0-5.0 metri in presenza di forti burrasche da SE e S-SE estese fino alla costa libica). Ma danni e disagi non sono da escludere lungo i litorali della zona sud della città, fra Santa Margherita e Galati, dove i marosi accelereranno l’erosione, in particolare nei tratti già seriamente vulnerati dalle grandi mareggiate degli anni precedenti.

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