L’impetuoso flusso sciroccale che in questi giorni ha risalito la penisola italiana, a seguito dell’affondo di una estesa saccatura fino all’entroterra di Marocco e Algeria, sta spingendo sopra i cieli dello Stretto un enorme nuvola di polvere finissima, che dal deserto dell’Algeria orientale si muove fin verso le regioni centrali italiane, ergendo un velo di colore giallastro che riesce ad oscurare persino la luce del sole. La polvere, finissima, trasportata in quota da un sostenuto e secco flusso sud-occidentale che pompa masse d’aria calde sub-tropicali dal Sahara algerino e dall’aridissima regione libica del Fezzan, in mattinata si è depositata su macchine, terrazzi e strade, come molti di voi si saranno accorti. regalando un atmosfera mozzafiato, dai connotati tipicamente sahariani, lungo l’area dello Stretto di Messina. Solo dalla prossima serata l’aria secca e polverosa, proveniente dal Sahara, comincerà ad essere spazzata via dai forti venti di libeccio e ponente che nelle prossime ore cominceranno a sferzare la Sicilia occidentale e il basso Tirreno, con raffiche capaci di superare i 60-70 km/h in prossimità delle Eolie.
Da domani, l’ingresso degli intensi venti dai quadranti occidentali, di origine atlantica, imprimerà condizioni di spiccata variabilità, con annuvolamenti compatti che si alterneranno ad ampi rasserenamenti, maggiormente probabili sulla costa ionica, fra Capo Alì e Giardini Naxos. Sulla fascia tirrenica messinese sussisterà il rischio di vedere locali piogge sparse che dalla tarda serata potranno spingersi fino ai quartieri settentrionali di Messina, con scrosci di pioggia di breve durata che potranno bagnare le zone fra Mortelle, Torre Faro, S.Agata e l’Annunziata. Nel resto della città prevarranno condizioni di cieli nuvolosi, ma con basso rischio di precipitazioni. I venti si disporranno da O-SO sul Tirreno, spirando a tratti intensi davanti le Eolie, mentre delle raffiche piuttosto sostenute, fino a 40-50 km/h, nel corso della giornata di lunedì potranno interessare pure la città e l’area dello Stretto di Messina, provocando un significativo calo termico, che riporterà i termometri in linea con le medie del periodo. I mari rimarranno da mossi a molto mossi, fino a localmente agitato il basso Tirreno a largo, per lo sviluppo di un sostenuto moto ondoso da Ovest che domani potrà causare la temporanea interruzione dei collegamenti marittimi con le Eolie.