La circolazione atmosferica sull’area europea è fortemente influenzata da un poderoso “ponte anticiclonico” (conosciuto in letteratura come “Ponte di Weikoff”) che dall’Atlantico si prolunga fino all’Artico russo, favorendo lo scivolamento di un vastissimo nucleo di aria gelida artica continentale che dalla Russia scivola fino alla Francia, interessando anche le nostre regioni settentrionali e parte del centro. Questo immenso flusso gelido, avendo un moto “retrogrado”, ossia da est verso ovest, non riuscirà a scivolare verso le nostre latitudini, interessando più direttamente la Sicilia e la Calabria. Eppure la massa d’aria artica invadendo il continente riuscirà a far scivolare la linea del “fronte polare” (la linea di demarcazione fra aria fredda polare con quella più calda sub-tropicale), il luogo dove nascono le perturbazioni delle nostre latitudini, fin sul bacino centrale del Mediterraneo. Ciò spiega perché quella appena trascorsa è stata una settimana particolarmente piovosa, con il passaggio di diversi cicloni, che dal Canale di Sicilia evolvevano in direzione dello Ionio e dei Balcani.
Anche l’inizio della nuova settimana sarà contraddistinto dall’instabilità, causa il passaggio di altre perturbazioni, che però evolveranno molto rapidamente da ovest verso est. Quella di oggi, lunedì 26 febbraio, sarà una giornata condizionata dalla variabilità negativa, con il passaggio di annuvolamenti, anche molto compatti, alternati a delle brevi schiarite. Tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio il passaggio di un fronte freddo secondario, seguito da sostenuti e più freddi venti di maestrale, causerà un temporaneo peggioramento, con delle piogge e qualche rovescio che velocemente interesseranno il litorale tirrenico, estendendosi allo Stretto di Messina. Ma la tendenza è verso un rapido miglioramento già dal pomeriggio, con l’avvento di maggiori schiarite e spazi soleggiati che si estenderanno a tutto il territorio messinese. Temperature attese in calo, causa l’ingresso dei sostenuti venti di maestrale che potranno toccare picchi di oltre 40-50 km/h. Mari da poco mossi a localmente molto mosso il Tirreno, con intense risacche sui litorali tirrenici cittadini.
Martedì 27 febbraio, dopo le iniziali schiarite mattutine, assisteremo ad un graduale aumento della nuvolosità dalla seconda parte del giorno, per il sopraggiungere di una nuova perturbazione da ovest. Fra il pomeriggio e la serata la nuvolosità stratiforme diverrà più compatta, tanto da dare la stura a qualche possibile debole pioggia sparsa, ad iniziare dai settori tirrenici. Dal punto di vista termico non avremo grandi cambiamenti, con massime sui +11°C +12°C e minime notturne attorno i +10°C. I venti invece si indeboliranno sensibilmente soffiando sempre dai quadranti settentrionali, tendenti a ruotare più da NE sullo Ionio. I mari, da mosso il Tirreno con moto ondoso in scaduta, a poco mossi i restanti bacini. Anche quella di mercoledì 28 febbraio sarà un’altra giornata caratterizzata dalla spiccata variabilità, in un contesto climatico ancora umido e freddo. Dalla seconda parte del giorno l’ingresso di più umide correnti meridionali favorirà un ulteriore abbassamento della nuvolosità che si affaccerà anche sulla costa ionica e lungo lo Stretto di Messina.
Daniele Ingemi