Sta per tornare il gran caldo, l’alta umidità accrescerà i disagi da giovedi

Esaurita la breve parentesi fresca che ci ha fatto un po' respirare nei prossimi giorni si torna punto e a capo con il ritorno dell’opprimente promontorio anticiclonico africano. Solo che fortunatamente anche in questo caso il rialzo delle temperature sarà graduale, già a partire da domani. Il vero problema sarà proprio l’umidità, molto elevata, che nei prossimi giorni si assocerà alla calura, determinando un notevole effetto “afa” che accrescerà il disagio fisico, tanto che da giovedì e venerdì ci sarà da soffrire, specialmente in città. Premesso che quello dell’indice di calore (ossia il caldo percepito dall’organismo umano in base ai tassi dell’umidità relativa e alla ventilazione) è un parametro molto standarizzato, visto che ognuno di noi reagisce in modo diverso alla temperatura e all’umidità a seconda dell’attività svolta, esso ci permette di fare confronti al pari del punto di rugiada (Dew Point) o della temperatura del bulbo umido (Wet Bulb), parametri che in giornate “roventi” ci permettono di capire l’intensità dell’onda di calore in atto sul nostro territorio, in base ai valori termoigrometrici registrati. Generalmente quando il valore della temperatura di rugiada sfonda la soglia dei +21°C +22°C allora avremo a che fare con una significativa onda di calore. Ma ora torniamo alle previsioni dei prossimi giorni, improntate al consolidamento della stabilità. Sia martedì 20 che mercoledì 21 giugno avremo a che fare con il classico tempo anticiclonico, caratterizzato da cieli sereni o poco nuvolosi e soleggiamento ininterrotto per tutto il giorno. Le temperature massime torneranno a spingersi sopra i +28°C, mentre le minime si attesteranno sopra i +20°C. Venti deboli a prevalente regime di brezza, salvo temporanei rinforzi da N-NE mercoledì sullo Stretto. Mari da quasi calmi a poco mossi.

Da giovedì 22 giugno assisteremo ad un considerevole aumento dei valori termici e soprattutto dell’afa che comincerà a creare qualche disagio, tanto da arrivare a farci percepire temperature di oltre i +36°C +38°C quando in realtà i valori reali si aggireranno poco sotto i +30°C. In questo caso neanche il soffio delle costanti brezze marine riuscirà ad apportare un certo refrigerio. Anzi quest’ultime non faranno altro che incrementare i tassi dell’umidità relativa, creando una cappa di vapore che renderà il calore ancora più opprimente. Con molta probabilità dal prossimo weekend anche in città si potranno misurare temperature massime superiori ai +32°C +33°C, associate a tassi dell’umidità relativa medio-alti. Durante le ore notturne, a causa dell’eccessiva umidità, si potranno misurare minime davvero inusuali, fin sui +25°C +26°C a livello del mare. In caso di temperature di rugiada prossime o superiori ai +24°C +25°C (Dew Point), indotte proprio dagli elevati tassi di umidità, il disagio fisico potrebbe farsi davvero importante, specialmente per gli anziani.

Daniele Ingemi