Torna l’autunno sullo Stretto: ultime piogge, migliora da domani

L’ondata di freddo proveniente dal nord Europa che nella giornata di ieri ha raggiunto pure la Calabria e la Sicilia ha provocato un brusco calo delle temperature, tanto da farci passare in pochissime ore da un tipo di tempo ancora caldo e tardo estivo al pieno autunno, con piogge, raffiche di vento e persino qualche occasionale grandinata. Sulle cime più elevate dei Nebrodi, così come sulla vetta dell’Aspromonte, sono comparse le prime timide spruzzate di neve fresca della stagione. Questo tipo di tempo freddo, instabile e del tutto inaffidabile, tipico del mese di novembre, ci accompagnerà ancora per tutta la giornata odierna, fino alle prime ore di domani. Fino alla prossima nottata l’afflusso dell’aria fredda in quota (-26°C a 5100 metri), sopra la più calda superficie del mar Tirreno, continuerà a favorire lo sviluppo di intense correnti ascensionali che agevoleranno la formazione, piuttosto rapida, di grossi ammassi nuvolosi cumuliformi (cumuli e cumulonembi) che dalle Eolie si muoveranno molto velocemente in direzione della costa messinese, dando la stura a brevi rovesci di pioggia, localmente accompagnati pure da qualche fulminazione e da piccoli chicchi di grandine (tipica precipitazione nelle ondate di freddo dal nord Europa). Visto la presenza di una sostenuta, a tratti forte, ventilazione da N-NO il grosso dei fenomeni bagnerà le coste tirreniche, in particolare il tratto fra Capo d’Orlando e i quartieri della zona nord di Messina, anche se l’effetto “trampolino” esercitato dai Peloritani ai freddi venti da N-NO favorisce la formazione di continui annuvolamenti sul crinale di quest’ultimi che poi tendono a sconfinare pure sulla costa ionica a sud di Scaletta, con nuclei precipitativi molto localizzati.

Dalla mattinata di domani, mercoledì 25 ottobre, dopo le ultime residue piogge attese al primo mattino sulle coste tirreniche, il tempo andrà rapidamente a migliorare, con l’avvento di schiarite e porzioni di cielo limpido e sereno sempre più ampie, dal Tirreno allo Ionio. Questo miglioramento sarà indotto dalla lenta avanzata verso est dell’anticiclone oceanico, il quale contribuirà, già dal pomeriggio di domani, a convogliare masse d’aria più secche in quota che andranno a stabilizzare la colonna d’aria, resa instabile dall’afflusso dell’aria fredda sopra la calda superficie marina (“gradiente termico verticale”). Pertanto da domani, oltre al ritorno a condizioni di tempo più soleggiato, si assisterà anche al rapido indebolimento dei venti settentrionali e del moto ondoso dei mari. Soprattutto il Tirreno che da molto mosso passerà a mosso nel pomeriggio, con una scaduta di onde lunghe da NO e N-NO.

Da giovedì 26 ottobre si ritornerà a condizioni di tempo stabile e soleggiato, con cieli prevalentemente sereni o poco nuvolosi su tutto il messinese. Il soleggiamento e l’indebolimento dei venti settentrionali tornerà a far aumentare le temperature massime, le quali si spingeranno nuovamente oltre la soglia dei +20°C +21°C in città, mentre le temperature minime rimarranno ancora piuttosto fresche, con valori di appena +16°C. Anche la giornata di venerdì 27 ottobre dovrebbe vedere condizioni di stabilità, in un contesto ancora prevalentemente soleggiato, con prevalenza di cieli poco nuvolosi o per lo più velati. Ma nel weekend si potrebbe affacciare un nuovo guasto, stavolta da ovest, che potrebbe riportare le piogge anche sul territorio messinese. Segno inequivocabile che l’autunno ormai ha ingranato la marcia, seppur con un mese di ritardo.

Daniele Ingemi