Dopo una pausa asciutta durata poco più di 24 ore l’instabilità torna nuovamente di scena in riva allo Stretto di Messina, causa l’evoluzione verso levante del minimo depressionario responsabile dell’ondata di maltempo che nel weekend ha causato temporali e nevicate fino a bassa quota in molte regioni d’Italia. Sul messinese sta per transitare la parte fredda del sistema frontale collegato al sopra menzionato minimo depressionario sul Tirreno, caratterizzata da forti “anomalie della tropopausa dinamica” (ossia un notevole abbassamento del limite della tropopausa che consentirà l’ingresso di aria estremamente secca e fredda dalla sovrastante stratosfera pronta ad instabilizzare l’intera colonna d’aria, favorendo rovesci e temporali sparsi). Le schiarite e gli spazi soleggiati protagonisti in mattinata verranno subito sostituiti, nel corso del pomeriggio odierno, dall’arrivo di nubi sempre più compatte che daranno la stura a piogge, rovesci e persino a qualche temporale, di breve durata, che bagnerà le località della costa tirrenica, e in seguito pure lo Stretto e lo stesso capoluogo peloritano. Fra il tardo pomeriggio e la prima serata non sono esclusi pure dei rovesci intensi, accompagnati da grandinate di piccola taglia e da colpi di vento da Ovest e O-NO, che faranno calare ulteriormente le temperature. La fenomenologia, pur attenuandosi parzialmente, dovrebbe proseguire fino alla nottata successiva, presentandosi sotto forma di scrosci di pioggia intermittenti, fra la costa tirrenica, la dorsale nord dei Peloritani e l’area dello Stretto di Messina. Sui Nebrodi, così come sulle Madonie e sull’Etna, riprenderà a nevicare sopra i 1200-1300 metri. Andrà molto meglio lungo il litorale ionico, dove i cieli rimarranno parzialmente nuvolosi e il rischio di piogge sarà molto basso, specialmente nell’area fra Giardini Naxos e Santa Teresa di Riva. Le temperature sono previste in ulteriore abbassamento, con massime sui +13°C +14°C e minime di appena +10°C +11°C. Venti da deboli a moderati da Ovest e O-NO, con locali rinforzi da NO in serata sulla fascia tirrenica e in prossimità delle Eolie. Mari da poco mossi a mosso, localmente molto mosso, il Tirreno dal pomeriggio.
Martedì 5 dicembre al primo mattino ancora residua instabilità sulle coste tirreniche, dove si potranno verificare le ultimissime piogge, in rapida cessazione già dalla mattinata, allorquando si apriranno ampi squarci di cielo limpido e sereno, mentre le nubi si allontaneranno sullo Ionio. Dal pomeriggio la ripresa della pressione atmosferica favorirà il ritorno di cieli parzialmente nuvolosi o poco nuvolosi un po' su tutto il messinese, in un contesto climatico ancora freddo. In serata cieli limpidi e stellati un po' ovunque. Temperature sotto le medie stagionali, con massime sui +14°C e minime che di notte scivoleranno al di sotto dei +11°C +10°C. Ma punte molto più basse si potranno registrare lungo la piana del milazzese e barcellonese. Venti moderati settentrionali, in attenuazioni serale. Mari da poco mossi a mosso il Tirreno. Da mercoledì 6 dicembre l’avanzare dell’alta pressione ripristinerà condizioni di tempo stabile e soleggiato, con cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi su tutti i settori del messinese. Il clima più stabile e soleggiato, e l’indebolimento dei venti settentrionali, favorirà anche un temporaneo aumento delle temperature che si dovrebbe protrarre almeno fino al giorno dell’Immacolata. Ma come detto sarà solo temporanea. A partire dal prossimo weekend una nuova ondata di freddo, in entrata dal Rodano, potrebbe colpire anche la Sicilia, regalando le prime suggestive nevicate fino a quote decisamente basse per dicembre. Se le tendenze per il prossimo weekend verranno confermate la “dama bianca” potrebbe arrivare a posarsi anche sui nostri Peloritani, regalando i primi paesaggi invernali anche in prossimità dello Stretto.
Daniele Ingemi