Quella appena iniziata sarà una settimana parecchio movimentata sotto l’aspetto meteo. Difatti, il vasto blocco di aria fredda che dalle latitudini artiche norvegesi e groenlandesi scivola verso la Francia e la Spagna andrà ad interagire con le più miti masse d’aria, temperate oceaniche, presenti davanti le coste spagnole e francesi. Da tale interazione nasceranno diverse perturbazioni (nella nomenclatura si parla di una “famiglia di sistemi frontali” a seguito delle ondulazioni del “fronte polare”) che dalla Francia si muoveranno verso l’Italia, interessando più direttamente le nostre regioni tirreniche e il nord della Sicilia.
Queste perturbazioni, entrando da ovest, saranno accompagnate da masse d’aria un po' meno fredde rispetto a quelle che ci hanno interessato ad inizio gennaio. Ma nonostante questo da mercoledì è previsto l’ingresso di aria più fredda, di origine nord atlantica (non artica), che causerà un nuovo abbassamento delle temperature e della quota neve sui monti siciliani.
Dopo il passaggio del primo modesto fronte di oggi, domani, martedì 29 gennaio, una nuova perturbazione atlantica attraverserà la Sicilia, da ovest verso est, dispensando nuove precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, specie fra trapanese e palermitano. Sul messinese già in mattinata è atteso un rapido incremento della copertura nuvolosa medio-bassa, a cui farà seguito l’arrivo delle prime precipitazioni sparse, prevalentemente di debole o moderata intensità.
Nel pomeriggio sarà possibile la formazione di alcuni rovesci e temporali davanti le coste tirreniche, in rapido spostamento verso le Eolie e le coste calabresi. Dalla serata è atteso un progressivo miglioramento, con l’arrivo di schiarite sempre più ampie da ovest. Le temperature sono previste in lieve diminuzione in serata, con minime pronte a scendere sotto i +9°C. I venti, inizialmente al mattino deboli meridionali, dal pomeriggio ruoteranno da NO, con raffiche capaci di toccare localmente picchi di oltre 40-50 km/h. Mari da poco mossi a mossi, molto mosso il Tirreno in serata.
Mercoledì 30 gennaio arriverà da ovest la terza perturbazione, un po' più intensa delle altre due, che dovrebbe raggiungere il messinese nel pomeriggio, arrecando piogge sparse, rovesci e qualche breve e isolato temporale. Le precipitazioni più intense, fra il pomeriggio e la successiva serata, dovrebbero riguardare le coste tirreniche. In serata cessazione delle piogge sulla costa ionica per l’arrivo di intensi venti di ponente e maestrale, in discesa dalle vallate dei Peloritani.
Il fronte atlantico sarà seguito da impetuosi venti da Ovest e O-NO che in tarda serata/notte sferzeranno le coste tirreniche, le Eolie e pure lo Stretto di Messina con forti raffiche, anche sopra i 70-80 km/h. Ma se il minimo barico transiterà ancora più vicino le nostre coste rischiano di essere spazzate da vere e proprie bufere di vento che potrebbero arrecare non pochi disagi durante la nottata fra mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio. Ovviamente dal pomeriggio è atteso un rapido incremento del moto ondoso sul Tirreno che diverrà agitato, molto agitato in prossimità delle Eolie, dove si formeranno ondate alte più di 4-5 metri.
La direzione media prevalente del moto ondoso dovrebbe essere da Ovest e O-NO. In questo caso i litorali esposti ad ovest, come il tratto di Capo d’Orlando, Capo Milazzo e le spiagge dell’estrema zona nord di Messina, rischiano di essere interessate da mareggiate particolarmente potenti.
Daniele Ingemi