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Meteo. Treno di perturbazioni verso la Sicilia con piogge e venti forti, a rischio l’Immacolata

METEO – Dicembre è partito col piede giusto, rispettando quelli che sono i canoni classici della stagione invernale da noi in Sicilia. Stavolta, come previsto, è toccato ai Nebrodi fare il pieno di pioggia e neve, con quasi 28 centimetri di neve fresca caduti sulla stazione di Monte Soro. Ma nelle prossime ore il maltempo coinvolgerà tutto il resto della provincia, e giovedì pure la Sicilia centrale e orientale, riportando acqua preziosa per molte dighe e invasi isolani, rimasti praticamente a secco. Va ricordato che dicembre è il mese con il minor tasso di evaporazione annuo, quindi tutta l’acqua che cade sul terreno, in caso di precipitazioni con ratei non elevati, filtra nel terreno. Non c’è periodo migliore dell’anno per la ricarica dei corpi idrici.

Andando alla situazione sinottica la buona notizia sta nel fatto che il fronte polare (la linea immaginaria dove l’aria calda subtropicale si scontra con quella fredda di origine polare) è molto basso di latitudine, spingendosi fin sul Mediterraneo. Ciò favorirà lo sviluppo di tante perturbazioni che da qui al Ponte dell’Immacolata investiranno a più riprese il centro-sud e la Sicilia, portando piogge, rovesci e anche fenomeni temporaleschi.

Merita attenzione la depressione che nella seconda parte di domani si formerà sul Canale di Sicilia, prima di evolvere verso il basso Ionio, passando molto vicino la Sicilia. Dagli ultimi aggiornamenti emerge che la bassa pressione passerà vicino la Sicilia, con un esteso corpo nuvoloso spiraliforme che dovrebbe coinvolgere tutta l’Isola, portando piogge e rovesci. Il peggioramento raggiungerà il Messinese non prima della serata di domani, indugiando per buona parte della giornata di giovedì, fra Messinese e Sicilia centro-orientale, che si troveranno sotto l’esteso fronte occluso. Sull’Etna invece è attesa tanta neve, anche se a partire dai 1800/1700 metri.

Mercoledì 4 dicembre 2024

Ci aspetta una giornata molto variabile, con nubi medio-basse, compatte sull’area tirrenica e nello Stretto di Messina, dove non si escludono brevi piovaschi, alternate a spazi soleggiati e aree con cielo maggiormente sgombro da nubi. Nel pomeriggio la copertura nuvolosa andrà notevolmente ad aumentare, per l’avanzamento dal Canale di Sicilia del fronte caldo della nuova depressione, pronta a formarsi sul Canale di Sicilia. In serata le prime piogge omogenee bagneranno pure il Messinese, raggiungendo per ultimo il capoluogo. Temperature massime sui +15°C +16°C, minime sui +13°C. Venti moderati di libeccio sulle Eolie, deboli o molto deboli da Nord su Stretto e area ionica. Mari poco mossi, mosso il Tirreno a largo.

Giovedì 5 dicembre 2024

Giornata che si aprirà con un cielo molto nuvoloso o coperto, con piogge di debole e moderata intensità che durante la giornata andranno ad intensificarsi, ad iniziare dall’area ionica, fino allo Stretto. Fra il tardo pomeriggio e la serata il minimo sullo Ionio attiverà una sostenuta ventilazione di tramontana sul Tirreno che produrrà piogge insistenti sull’area dei Nebrodi, e sulla costa tirrenica più in generale. Entro fine giornata gli accumuli potrebbero risultare consistenti sui versanti settentrionali dei Nebrodi. Le piogge bagneranno pure lo Stretto e la costa ionica. Venti inizialmente deboli settentrionali, tendenti a rinforzare sensibilmente in serata, sul Tirreno, ruotando da Nord e N-NW sullo Stretto. Mari da mossi a molto mosso il Tirreno.

Venerdì 6 dicembre 2024

Tempo in miglioramento con residue nubi e clima asciutto per la cessazione delle ultime precipitazioni sull’area dei Nebrodi. Le temperature subiranno un calo nei valori minimi, mentre le maggiori schiarite della giornata favoriranno un aumento delle massime, che potranno portarsi oltre i +17°C sul livello del mare. Venti moderati da N-NW, in attenuazione dalla serata. Ancora molto mosso il Tirreno, mosso o poco mosso lo Stretto. Mosso lo Ionio.

Maltempo per l’Immacolata

Se tutto verrà confermato dal nostro modello di riferimento, basato su dati del centro di calcolo europeo Ecmwf, nel meridione si potrebbe aprire una fase di maltempo davvero severo, con precipitazioni anche molto abbondanti lungo le coste del medio-basso Tirreno, e nevicate su gran parte dell’Appennino centro-meridionale, inclusi i rilievi della Sicilia settentrionale (sarebbe una buona notizia per gli impianti sciistici dell’Etna).

Lo sviluppo possibile di questo minimo sottovento sui mari attorno l’Italia rischia di attivare forti venti burrascosi, soprattutto di libeccio, ponente e maestrale, in gran parte del nostro territorio nazionale, proprio in concomittanza con le festività dell’Immacolata, giorno molto importante che segna l’inizio del Natale.