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Metromare. Da Torre Faro a Messina Centro in aliscafo, 6 domande per fare il progetto

Due sole strade in zona nord e solo una delle due, la Panoramica, a scorrimento veloce. Anzi neanche, considerato il limite a 50 km/h. Dalle gallerie Bosurgi all’Annunziata, poi, tutti incolonnati su corsia unica con frequenti lunghe code.

La strada Annunziata – Pace

Ecco perché è necessaria una terza strada, che colleghi la tangenziale, dalla galleria San Jachiddu alla Panoramica, in pratica dall’Annunziata a Pace. Una strada prevista in tutte le pianificazioni ma per la quale esiste solo uno studio di fattibilità, senza che si facciano passi in avanti.

La “metromare”

Non solo collegamenti terrestri, tra le idee, ma anche marittimi. La “metromare”, un collegamento via mare tra la zona nord di Messina, il centro città e la Calabria, era previsto già nel Pum (Piano urbano della mobilità) del 2007 con otto punti di attracco: Ganzirri, Marina Guardia, Rada San Francesco, Zona Falcata, Cittadella, Santa Cecilia, Gazzi e Tremestieri.

Un’idea che torna tra gli scenari di progetto del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile), in corso di redazione. Nel recente forum di partecipazione, sono stati proposti due possibili scenari: il primo solo dal porto storico a Torre Faro (scenario uno in foto), il secondo con un collegamento circolatorio tra le due sponde (scenario due in foto).

Manifestazione di interesse

Alla manifestazione di interesse per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica sono arrivate sei richieste di partecipazione alla procedura di gara negoziata. Lo scorso 5 luglio ne sono state sorteggiate cinque da inviare alla successiva fase per l’affidamento del servizio attinente all’architettura e all’ingegneria. A breve, saranno invitati a presentare l’offerta per l’affidamento del servizio di redazione del progetto, che potrebbe essere affidato entro il 30 settembre. Il vincitore avrebbe otto mesi di tempo per realizzare il progetto. Poi, una volta conosciuti i costi, bisognerebbe trovare i finanziamenti.

Mondello: “Visione d’insieme”

Ma non è detto che si arriverà a conclusione. “Senza una strategia complessiva – scrive nella sua relazione annuale l’assessore Salvatore Mondello – risulta difficile avere una visione della città, a tal proposito risulta determinante avere tutti gli strumenti pianificatori approvati. In merito siamo molto convinti che il piano/progetto debba essere progetto d’insieme”.