ROSARNO (RC) – Venerdì 19 novembre avranno luogo a Rosarno e a Taurianova due eventi che rientrano nell’ambito del Programma Supreme Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate).
Il programma è finanziato coi fondi Amif – Emergency funds della Commissione Europea – DG Migration and Home Affairs e ne è partner la Regione Calabria insieme con le Regioni Sicilia, Basilicata, Puglia e Campania e a Inl (Ispettorato nazionale del lavoro), Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni) e Nova Consorzio nazionale.
Alle 10, al Comune di Rosarno sarà consegnato il premio della giuria tecnica di Oltre il Ghetto, il contest narrativo che ha inteso sensibilizzare la comunità sul tema dello sfruttamento in agricoltura delle persone migranti, della legalità, dell’accoglienza e della giustizia sociale.
Il riconoscimento è andato a Luci su Rosarno, storia candidata da Mediterranean Hope che racconta l’iniziativa di Ibrahim Diabate finalizzata a illuminare le strade della Piana di Gioia Tauro per evitare incidenti ai braccianti che si muovono in bici e “fare luce” sui diritti dei lavoratori in agricoltura.
Alla cerimonia interverranno, oltre al protagonista e al referente locale di Mediterranean Hope Francesco Piobbichi, la dirigente generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali Tatiana Esposito – che consegnerà il premio -, il direttore del Consorzio Nova Gianpietro Losapio e i rappresentanti della Regione Calabria e del Comune di Rosarno.
A Taurianova, a seguire, Tatiana Esposito inaugurerà il Polo sociale integrato.
Il Polo sociale integrato ospita l’Agenzia sociale dell’abitare, finalizzata a superare l’emergenza-Tendopoli attraverso l’inclusione dei migranti nel tessuto socioeconomico del comune), insieme con i servizi di supporto legale, il Centro studi e Osservatorio, il servizio di mediazione interculturale e quello degli interventi di assistenza per vittime di tratta.
L’Amministrazione comunale medmea presenterà poi il progetto esecutivo per l’imminente realizzazione in contrada Russo, su un terreno confiscato, di un villaggio sociale destinato alla residenza dei migranti regolari.