Si preparano a tornare tra i banchi di scuola, i 1600 alunni dei cinque indirizzi di studio dell’ITT E. Majorana di Milazzo. L’istituto scolastico mamertino, in risposta alle norme previste per contrastare la diffusione del coronavirus, ha già disposto diversi accorgimenti e iniziative per garantire la sicurezza degli studenti.
Al via già le prime lezioni, per la classe prima e la classe seconda del corso di studi quadriennale di Informatica e Telecomunicazioni –unico corso concesso dal Miur per la provincia di Messina. Gli altri studenti torneranno a scuola, invece, il prossimo 14 settembre. L’orario settimanale prevedrà la didattica in presenza, con solo due ore di didattica integrata.
«Un’estate di lavoro ha impegnato tutti noi –spiega il dirigente scolastico Stello Vadalà – ma il desiderio di poter vedere i nostri locali vissuti dai ragazzi, in totale sicurezza e da subito, ha fatto superare momenti di incertezza e scoraggiamenti. Com’è nella consuetudine del Majorana, nulla è stato lasciato al caso ma tanto è anche delegato al buon senso, allo spirito di collaborazione, alla disponibilità e alla sincera condivisione di obiettivi e fatiche che, oggi come non mai, ci invitano a guardare all’anno che inizia con speranza e fiducia».
Tante le regole disposte, per garantire la sicurezza in tema sanitario: dalle modalità di ingresso e uscita a orari scaglionati alla pulizia e l’igienizzazione di luoghi e delle attrezzature, all’igiene personale e ai dispositivi di protezione individuale. Previste nuove regole anche per la gestione degli spazi comuni, per l’uso dei locali esterni all’istituto scolastico, per la gestione di una persona sintomatica all’interno della scuola e per la sorveglianza sanitaria.
Tra le iniziative disposte dalla scuola, si è prevista la differenziazione dei percorsi interni e dei punti di ingresso e di uscita, con relativa segnaletica orizzontale sul distanziamento necessario e sui percorsi da seguire. Rimodulati anche i posti a sedere, così da garantire la distanza interpersonale di 1 metro, grazie all’acquisto di oltre 800 postazioni individuali e alla realizzazione di 5 nuove aule in edilizia leggera. Previsto, infine, il ricambio costante dell’aria e l’igienizzazione degli spazi.