Le tematiche ambientali sono strettamente connesse allo sviluppo evolutivo del sistema economico del territorio, e l’Unione Generale dei Commercianti della Provincia di Messina, dopo il recente incontro svoltosi presso la Sala Giunta della Camera di Commercio di Messina, alla presenza del Dott. Antonino Cuspilici, ritiene necessario intervenire a margine della protesta anti-inquinamento portata avanti da alcuni Consiglieri Comunali e Associazioni ambientaliste, con l’occupazione della Sala Consiliare del Comune di Milazzo.
La richiesta di una maggiore informazione e di una comunicazione adeguata è indispensabile, visto che le ricadute negative, in mancanza di una adeguata politica ambientale, rischiamo di vanificare gli sforzi e l’impegno che le aziende del commercio, del turismo e dei servizi del comprensorio mamertino, stanno mettendo in atto per salvaguardare la salute fisica dei cittadini e la loro capacità operativa.
Siamo consci – dichiara il direttore della Confcommercio Roberto Corona – che lo stato attuale della qualità ambientale di Milazzo e della Valle del Mela, è dovuto a scelte datate che non hanno tenuto nelle debita considerazione alcuni elementi, che alla distanza si sono dimostrati penalizzanti e non forieri di sviluppo del territorio e delle imprese; ma oggi si rende necessario un maggiore impegno che miri a risolvere le questioni attinenti la qualità della vita.
Confcommercio facendosi interprete delle attese e delle preoccupazioni degli operatori economici, responsabilmente richiama l’attenzione dei soggetti a cui è deputato il controllo della qualità dell’ambiente, sul rischio che Milazzo anche in futuro, venga identificata come la “città della raffineria” e non come luogo in cui è possibile trascorrere piacevolmente il tempo libero alla scoperta delle bellezze orografiche ed architettoniche.