Tirreno

Milazzo, assalto all’area marina protetta. L’attività della Guardia costiera

Quattro persone enunciate, 25 sanzioni staccate con multe per 8600 euro in totale. Sono questi i numeri degli interventi della Guardia Costiera di Milazzo per l’estate appena conclusa, contro chi violava i limiti di protezione dell’area marina protetta di Capo Milazzo.

L’area è tutelata da un disciplinare provvisorio, una sorta di pre regolamento, che vieta diverse attività, in particolare diportistiche ovviamente, nello specchio d’acqua tutelato e sulle relative coste. Ma la bellezza dei luoghi attira sempre curiosi poco rispettosi, soprattutto durante la stagione turistica.

I controlli nell’area di Capo Milazzo e nella riserva orientata dei laghetti di Marinello a Tindari sono stati perciò centrali nella campagna Mare Sicuro 2024 della Guardia Costiera di Milazzo. Campagna conclusa il 15 settembre scorso e che ha riguardato anche la sicurezza dei bagnanti sulle spiagge, la circolazione di moto d’acqua e barche, il salvataggio in mare, la tutela dell’ecosistema marino in tutto il circondario che va torrente Gallo a Villafranca Tirrena fino al torrente Sant’Angelo a Piraino.

Ecco il bilancio complessivo: 10 persone sono state soccorse in mare, 4 barche sono state aiutate dopo l’sos, oltre 226 controlli sono stati effettuati a mare e a terra sfociando in 115 sanzioni amministrative per un importo totale di € 24.754,00, 4 denunce e 6 deferimenti, infine sono tornati liberi 3.500 mq di spiaggia abusivamente occupata.