Nei giorni scorsi la Capitaneria di porto Guardia Costiera di Milazzo ha coordinato una esercitazione complessa antinquinamento e antincendio che si è svolta nella rada milazzese, nell’ area prospiciente la raffineria. L’esercitazione è iniziata intorno alle 12:20 ed ha visto impegnato un importante dispositivo di uomini e mezzi di vari enti/organizzazioni dello stato e di privati a vario titolo interessati dall’emergenza. Più precisamente è stata simulata una esplosione a bordo della MC Ardenza che ha causato un incendio grave a bordo e l’apertura di una falla con conseguente sversamento in mare di un ingente quantitativo di gasolio. Non appena è stata fatta comunicazione alla sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Milazzo, è iniziata l’attività di gestione dell’emergenza concretizzatasi in operazioni di antinquinamento, lotta antincendio a bordo della nave e sui pontili della raffineria ed operazioni di ricerca e soccorso di eventuali naufraghi.
La sala operativa ha immediatamente disposto il disormeggio della motocisterna ed il suo trasferimento in rada, con il tempestivo intervento di piloti, rimorchiatori ed ormeggiatori, al fine di evitare che l’incendio si propagasse a terra presso l’impianto industriale della raffineria, come previsto dal locale piano antincendio del porto di Milazzo; contestualmente personale della raffineria e della società Nettunia hanno affrontato l’incendio presso il pontile ove era ormeggiata la cisterna. L’esercitazione è continuata in rada al punto di fonda n. 4 dove è intervenuto un battello disinquinante della società “Mare pulito” che ha provveduto a stendere le panne galleggianti al fine di contenere il prodotto disperso in mare ed evitare che raggiungesse la costa.
Sono stati inoltre impegnati in attività di antincendio sulla nave un rimorchiatore ed un mezzo nautico del distaccamento dei VV. FF. di Milazzo. Per l’attività di ricerca e soccorso sono state impegnate la motovedetta CC 810 dei Carabinieri, il gommone GC A 64 e la MV CP 875 della Guardia costiera, quest’ultima impiegata anche in una evacuazione medica di un membro dell’equipaggio interessato da una ustione grave. A tale scopo è intervenuta anche un ambulanza del 118 per fornire le cure mediche del caso presso una banchina del porto di Milazzo. In ultimo è stata anche simulata l’evacuazione via mare del personale presente al pontile della raffineria interessato dall’incendio.
L’attività esercitativa ha avuto come scopo principale quello di testare la preparazione del personale e l’adeguatezza dei mezzi e delle procedure predisposte per fronteggiare tali tipi di emergenza, con particolare riferimento al piano di pronto intervento locale antinquinamento, adottato dal Capo del compartimento marittimo di Milazzo.