MILAZZO – L’ospedale Fogliani di Milazzo torna sotto i riflettori a causa della carenza di personale sanitario. Ad intervenire sulla questione è il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, che denuncia la situazione del presidio ospedaliero mamertino chiedendo interventi da parte dell’Asp.
«Pretendiamo più attenzione da parte dell’Azienda sanitaria –ha dichiarato il primo cittadino – Non è possibile consentire che situazioni di criticità si radicalizzino nel tempo, sino a diventare delle vere e proprie penalizzazioni per gli operatori sanitari e per l’utenza».
Il sindaco pone poi l’accento sulla possibilità che vengano chiusi i reparti di ostetricia e neonatologia, chiedendo che l’Asp faccia luce sulla vicenda chiarendo lo stato delle cose: «Se c’è carenza di personale perché nell’anno in corso sono andati in pensione dei medici -ha aggiunto Midili- si adottino i dovuti correttivi».
Midili quindi denuncia anche l’assenza di un direttore sanitario in pianta stabile: «Mi risulta -ha dichiarato- che da tempo al “Fogliani” è presente, soltanto un giorno alla settimana, il direttore dell’ospedale di Taormina. Non è possibile. Non è possibile che un presidio di primo livello come Milazzo, si ritrovi praticamente senza una guida. La presenza costante, quotidiana, di un direttore sanitario è fondamentale per evitare che nell’inerzia più assoluta e in assenza di una persona preposta ad adottare i dovuti interventi, la situazione vada peggiorando sempre di più, legittimando le continue proteste dei cittadini».
L’intervento del primo cittadino si conclude sottolineando come, al momento, l’ospedale Fogliani serva una gran fetta di popolazione e, per questo motivo, necessiti di ulteriore personale medico e paramedico.