Iniziano i primi “scontri” amministrativi: il consigliere di Milazzo Futura, Pippo Midili, ex assessore della giunta Pino, ha deciso di intervenire in merito alla questione del centro di raccolta di contrada Masseria. Formica qualche giorno fa ha incontrato il commissario liquidatore dell’Ato Messina 2 e ha chiesto la possibilità di rientrare nella disponibilità dell’area di contrada Masseria nella quale saranno conferiti i rifiuti differenziati per una prima lavorazione, e il cui utilizzo è già previsto nel piano di interventi; l’idea del neo sindaco è di inserirlo nel progetto Aro per la realizzazione di una piattaforma di stoccaggio per rifiuti provenienti da raccolta differenziata. Sull’area di contrada Masseria sembra però esistere un contenzioso tra Ato e Dusty: il sito, circa dieci anni fa, era stato ceduta dal Comune in locazione all'Ato 2 per la realizzazione di un centro di trasferenza dei rifiuti differenziati, ma senza successo. Con l’ingresso della Dusty il sito divenne ricovero dei mezzi.
Il consigliere comunale Pippo Midili intervenuto spiegando che l’iter procedurale è già stato avviato nel 2013 ma non è stato completato per le gravi carenze riscontrate durante il periodo di detenzione dell’Ato Me2.
“Il Signor Sindaco– afferma Midili- continua a dire in tutte le sedi che la campagna elettorale è finita ma di fatto i suoi slogan ci fanno capire il contrario. L’ultimo, che riguarda il CCR di Masseria, preoccupa più di altri perché da chiaro il senso di come, probabilmente a causa del poco tempo avuto a disposizione, il Sindaco sia in questo momento scisso dall’azione gestionale del Comune. Non si spiega altrimenti la richiesta di consegna immediata del CCR”.
Midili spiega così che il CCr è di proprietà del Comune di Milazzo e che l’iter di rientro in possesso è partito mesi fa con la precedente amministrazione; il tutto si è però bloccato perchè sul sito “insistono tante problematiche verificatesi nel corso degli anni, e l’ultimo dei problemi è il contenzioso tra Ato e Dusty. Basterebbe al primo cittadino chiedere lumi agli uffici del settore ambiente per rendersi conto che sino a pochi giorni prima della fine della precedente legislatura ulteriori problemi sono stati evidenziati dagli ispettori regionali inviati sul posto su specifica richiesta dell’amministrazione in carica, e che hanno steso un verbale che apre scenari a dir poco inquietanti per quanto l’Ato doveva fare nel periodo dal 2008 al 2009 con finanziamenti europei”.
“L’area di Masseria- continua Midili- è già pienamente inserita nel Piano Aro presentato negli scorsi mesi alla Regione Siciliana. Piuttosto che interloquire con il Commissario dell’ATo Me2,il Sindaco prenda coscienza di quanto è stato fatto e prosegua sulla strada della trasparenza e della legalità tracciata dalla precedente amministrazione. Quello che emerge dalle dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino è più una necessità politica di riportare i lavoratori della Dusty a Milazzo con urgenza a scapito di un percorso di legittimità che riconsegni alla città di Milazzo un CCR funzionale e funzionante. Giusto certamente permettere agli operatori della raccolta dei rifiuti di poter operare nelle migliori condizioni, ma ciò non può prescindere dalla necessità di avere una porzione del territorio con tutte le opere previste e, sulla carta, realizzate nel periodo indicato e con l’area completamente bonificata”.