Il consigliere Saraò propone un regolamento per gestire i contributi economici per le attività del milazzese. Ecco di cosa si tratta.
Contributi economici per le attività private di Milazzo, con particolare attenzione alle attività commerciali, artigianali e tradizionali. Dal consigliere comunale Antonio Saraò un regolamento, che adesso dovrà sbarcare in commissione consiliare e successivamente in aula.
Obittivo principale dell’iniziativa, è stato sottolineato, la crescita e la salvaguardia dell’economia locale ma anche incentivare l’apertura di nuove attività.
Contributi economici: ecco i dettagli
«L’erogazione del contributo -spiega il consigliere di Forza Italia- è legata ovviamente alle disponibilità dell’ente e alla capienza di bilancio. I settori interessati sono commercio al dettaglio, vendita in locali aperti al pubblico da parte di produttori agricoli non nell’ambito dell’azienda agricola, somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, artigianato settore alimentare, turismo e fornitura di servizi alla persona che svolgano attività in locali con superficie non superiore a 150 mq per le attività di commercio al dettaglio e a 250 mq per le altre tipologie di attività. È chiaro che il regolamento prevede il rispetto di alcuni requisiti di ammissibilità».
Nello specifico, si parla di contributi commisurati agli oneri fiscali. In particolare i contributi potranno corrispondere sino al 100% del valore dell’imposta comunale sugli immobili relativa all’immobile e sino al 100% del valore di quanto dovuto per il servizio di raccolta rifiuti, comunque non inferiore ai 1000,00 euro.
Per ciascun soggetto, inoltre, i contributi non potranno essere superiori ai 3.000,00 euro annui e saranno erogati a partire per i 2 anni successivi all’anno di avvio dell’attività.