Una delle strutture che rappresentano maggiormente il degrado urbano del centro storico. Il Paladiana è stata una struttura comunale che ha ospitato importanti fiere negli anni 90 e nei primi anni del 2000, tuttavia la mancata manutenzione, l'esposizione al mare, gli atti di vandalismo, hanno reso l'area un enorme cimitero di cemento.
Anche la struttura adiacente la Marina Garibaldi risulta piena di crepe e acciacchi strutturali. Un tempo sala convegni, oggi usata sempre meno per via del suo stato poco "presentabile". Ora sembra sbloccarsi qualcosa.
Attraverso una nota a firma del dirigente dell’Uta Messina, Giampaolo Nicocia, si chiede al Comune di Milazzo di attivare gli uffici per richiedere una conferenza di servizi, convocando tutti gli enti, per arrivare al rilascio del titolo concessorio da parte del Demanio per il mantenimento della struttura “Paladiana” e di tutte le zone libere di pertinenza, situate lungo la via Crispi, fronte mare.
Per la conferenza è richiesta la partecipazione della Soprintendenza di Messina, del Genio civile di Messina, dell’Agenzia delle dogane, della Capitaneria di portoe dell’Ufficio demanio.
La precedente Amministrazione nel 2014, dopo aver ordinato lo smontaggio e la rimozione della tensostruttura, voleva riappropriarsi dell’intera area del Diana che oggi risulta in parte utilizzata da uffici comunali. Ma da Palermo non ha mai ricevuto risposta, lasciando così l’area di via Crispi non fruibile per quegli obiettivi che l’allora sindaco Pino si era dato.
Ecco perché è importante la conferenza di servizi: permetterà di uscire da una situazione che doveva essere regolarizzata già da tempo.