Appalto di Via Rio Rosso, il Tar dà ragione alla Mageco

“Attendiamo di conoscere le motivazioni ed i contenuti della sentenza e a quel punto assieme ai nostri legali valuteremo il da farsi. Un dato è certo: questa Amministrazione non ha alcuna responsabilità su quanto avvenuto. Anzi si riserva ogni opportuna azione diretta ad ottenere l’eventuale risarcimento di tali danni”.

Il sindaco Lorenzo Italiano ha appreso solo dai giornali la decisione del Tar di Catania di accogliere il ricorso presentato dalla MAGECO s.r.l. di Nicosia, avverso il provvedimento di revoca da parte del Comune di Milazzo, dell’aggiudicazione dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della strada comunale di Rio Rosso di collegamento tra il lungomare di Ponente e le frazioni della Piana.

Una decisione che rischia di provocare problemi ad un appalto in fase di svolgimento ormai da oltre cinque mesi, eseguito da un’altra ditta che dopo l’esclusione della MAGECO srl, era risultata aggiudicataria dell’appalto, di un milione e mezzo di euro finalizzato alla riqualificazione urbanistica ed ambientale, a quegli interventi infrastrutturali adeguati, soprattutto in termini di sicurezza.

“Non c’è dubbio – prosegue Italiano – che ci troviamo in una situazione al limite del paradosso. Il Comune infatti ha proceduto, nell’agosto dello scorso anno alla revoca dell’aggiudicazione della gara alla ditta MA.GE.CO. srl, a seguito della notifica di una informativa antimafia della prefettura di Enna che comunicava che da accertamenti effettuati, sono emersi elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionare le scelte e gli indirizzi della stessa ditta”.

“A seguito di quel provvedimento- continua Italiano- si è proceduto a scorrere la graduatoria, e dopo aver resistito ad altri ricorsi sempre al Tar, l’Amministrazione ha dato incarico alla ditta Co.Min di Mussomeli di eseguire le opere. Lavori che sono iniziati lo scorso gennaio e stanno proseguendo regolarmente. Adesso occorrerà attendere la sentenza per verificare se riaggiudicare l’appalto alla Ma.Ge.Co, o attendere il Cga. Ma sono questioni prettamente legali sulle quali non mi pronuncio”.

“Per quanto mi riguarda – conclude Italiano – l’obiettivo è quello che i lavori proseguano per risolvere definitivamente l’emergenza della via Rio Rosso, che in inverno diventa intransitabile per i continui allagamenti”.

L’appalto di via Rio Rosso riguarda circa 2.565 metri di strada, un tempo di competenza della Provincia, oggi dell’Amministrazione Comunale, caratterizzata da un’elevata densità veicolare, in quanto essa costituisce l’unica via di comunicazione con le frazioni della Piana di Milazzo.

“Dopo diversi anni il Comune è riuscito ad ottenere dalla Regione – assessorato ai Lavori pubblici – i fondi – circa un milione e mezzo di euro – per procedere oltre alla riqualificazione urbanistica ed ambientale, al rifacimento del manto stradale e appunto alla realizzazione di una rete di smaltimento delle acque meteoriche, per evitare il ripetersi degli allagamenti invernali che negli ultimi anni hanno provocato forti disagi alla comunità locale e la predisposizione dell’impianto di illuminazione”.

“In tal senso – conclude il sindaco – il progetto iniziale è stato rimodulato dal dipartimento Lavori Pubblici del Comune prevedendo una condotta di raccolta acque di mt.1,20 rispetto i 60 cm originari che non avrebbero risolto il problema. Inoltre è stata inserita la costruzione anche della condotta acque nere, non prevista nel progetto iniziale”.