Giornata della memoria, intervento del sindaco Carmelo Pino

Il sindaco Carmelo Pino e l’assessore alla P.I., Stefania Scolaro, in occasione della giornata della memoria di domani 27 gennaio, hanno diffuso una nota – inviandola a tutte le scuole cittadine – nella quale sottolineano la necessità di coinvolgere i ragazzi nello studio della Shoah, per rafforzare la coscienza della nostra attuale identità e della faticosa opera di costruzione di un’Europa libera e pacifica.

«Ricordare la Shoah – afferma Pino – non solo per condannare la crudeltà dell’uomo ma per dare speranza. Conoscere significa infatti avere gli strumenti per comprendere le cause e le responsabili-tà, ma anche le conseguenze terribili generate dalla guerra. Dal giorno della liberazione del campo di sterminio di Aushwitz ,27 gennaio 1945, tutto il mondo ha negli occhi le terribili immagini degli scheletrici sopravvissuti che si aggirano smarriti per il campo e le incredibili montagne di morti di tutte le età;tuttavia il rischio dell’oblio è reale, soprattutto per le giovani generazioni.

I testimoni sopravvissuti alle atrocità dei campi di concentramento e ai crimini dei regimi dittato-riali che, con le loro testimonianze, hanno tenuto vivo fino ad oggi il ricordo della memoria sono, per motivi anagrafici, sempre di meno. Ogni iniziativa tesa a mantenere la memoria e non solo in occasione di questa giornata, è quindi ben accolta perché come scritto in trenta lingue su un monu-mento del campo di concentramento di Dachau: “ Chi dimentica il passato è condannato a riviver-lo.”

“Occorre lavorare tutti insieme come Istituzioni perché i giovani crescano nei valori della nostra Costituzione – ha aggiunto l’assessore Stefania Scolaro – nella libertà e nella democrazia in una so-cietà dove le differenze e le diversità di razza, cultura, sesso e religione siano un valore aggiunto e non motivo di divisione e di odio”.

Un ultimo pensiero l’Amministrazione ha voluto rivolgerlo a Tullia Zevi , presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, scomparsa a 92 anni, sabato scorso.

“Una donna straordinaria, di grande personalità antifascista e democratica di limpida e ferma con-sapevolezza storica e posizione ideale, di alto impegno civile e di squisita umanità e cultura – ha detto Pino – che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento per l’ebraismo e per l’affermazione dei diritti universali dell’uomo”.
Serafina SErena Sframeli