L’assessore al Commercio di Milazzo, Maurizio Cavallo, ha ritenuto di dover intervenire su due questioni che da qualche tempo sono al centro del dibattito non solo negli ambienti politici ma soprattutto tra i cittadini. Le questioni sono la riapertura del mercato settimanale e l’avvio delle procedure per l’istituzione di un Centro commerciale naturale.
“In questi giorni – ha dichiarato Cavallo – ho sentito molte voci, spesso superficiali, molte populistiche e propagandistiche e quindi ritengo che sia giusto mettere ordine e chiarire tutto-. A partire dal mercato settimanale, di cui non viene data la data ufficiale di apertura ma, senza possibilità di creare malintesi, l’assessore comunica che ormai è solo una questione legata ai tempi e alle norme da rispettare.
Dopo il voto del Consiglio comunale, la delibera relativa dovrà rimanere in pubblicazione per quindici giorni. Quindi si procederà alla pubblicazione del bando e verrà eseguito il sorteggio degli ambulanti. Nel frattempo si procederà ad attrezzare l’area di via Valverde con la definizione degli stalli e quant’altro manca.
“Ritengo che nel giro di un mese si possa riaprire il mercato – ha affermato Cavallo – e quello che ripartirà sarà un mercato a norma di legge, senza più abusivismo, regolamentato anche secondo le richieste degli stessi ambulanti ai quali – voglio sottolinearlo – siamo andati incontro accettando tutte le loro proposte-. Inoltre dai 196 ambulanti iniziali si è fatto in modo di arrivare a 270, ampliando dunque le adesioni iniziali e quindi muovendosi nell’interesse di tutti, ambulanti e cittadini.
“Quanto al Centro commerciale Naturale – ha continuato l’assessore – obiettivamente non comprendo la vena polemica di alcuni commercianti e soprattutto le accuse a quest’Amministrazione che, di fatto, ha gettato le basi per trasformare il centro storico in un Centro commerciale naturale-.
La normativa in materia, infatti, prevede degli incentivi per quei negozianti che si consorziano per dare vita a questa nuova figura prevista nel settore commerciale. L’istituzione ha poi il dovere di gettare le basi affinché tale Centro possa costituirsi. Difatti basta guardare ai cambiamenti in corso a Milazzo per capire che ci si sta muovendo in questa direzione, con interventi infrastrutturali su molte opere pubbliche, la riqualificazione urbana ed ambientale del centro storico. Tutte opere che hanno permesso la riscoperta della vita sociale in spazi pubblici.
“Ecco – ha concluso Cavallo –, credo che questo processo di crescita e di offerta di maggiore vivibilità sia un primo passo per dar spazio ad un nuovo sistema di attività commerciali che i Centri Naturali oggi rappresentano. Non credo invece che un Centro commerciale nasca solo a seguito di una riunione, bensì con fatti e con il supporto di coloro che hanno spirito collaborativo e non critico nei confronti di questa città e di coloro che la rappresentano-.