Nove consiglieri comunali, con primo firmatario Roberto Capone, hanno presentato una richiesta di consiglio comunale urgente per affrontare il problema della crisi economica e in particolare del commercio nella città del Capo.
Nel documento ci sono anche delle proposte finalizzate a cercare di rilanciare un settore che, secondo i consiglieri, sta vivendo da alcuni anni una profonda crisi e che in questo ultimo periodo sta raggiungendo il culmine rischiando di mettere in ginocchio centinaia di attività per la maggior parte a conduzione familiare, per cui si tratta di un effetto domino che coinvolgerebbe una percentuale importante delle stesse famiglie che verrebbero coinvolte irrimediabilmente.
“A Milazzo, infatti – prosegue la nota – insistono quasi 1000 attività commerciali di diverse categorie merceologiche, una realtà che muove una grande fetta economica della nostra Città. Questo, non è più il momento di pensare a programmi a medio e lungo termine, bisogna agire tempestivamente per salvare un settore che rischia giorno dopo giorno di essere sopraffatto in maniera irreversibile. Tutto questo non può essere sottovalutato e per questo chiediamo la convocazione del consiglio aperto alle categorie di settore per potere affrontare la problematica e trovare insieme un percorso univoco e finalizzato alla crescita economica e turistica della nostra città”.
Queste le proposte:
Mercato settimanale in centro Giovedì mattina(sperimentale n° 8 settimane)
Mercato del florovivaismo in centro (sabato mattina)
Mercato antiquariato e artistico in centro (Domenica)
Fiera del Gusto e del Vino (appuntamenti mensili)
Manifestazioni e attrazioni calendarizzate (Artisti di strada,mostre ecc.)
Programmazioni di eventi e manifestazioni di grande rilevanza al fine di catalizzare l’attenzione su Milazzo quale punto di riferimento Provinciale e Regionale.
Azione di marketing e rilancio della Città attraverso una campagna di promozione mirata.
Turismo scolastico; Turismo climatico; Turismo religioso; Turismo congressuale; Turismo crocieristico; Turismo passaggio “Isole Eolie”.
“Tale programmazione – conclude Capone – potrà essere affidata ad una “task-force” degli stessi operatori commerciali anche con l’ausilio di figure professionali che volessero dare il loro contributo”.