Il consigliere comunale Damiano Maisano ha presentato una interrogazione riguardo il piano di risanamento, dove evidenzia che “il piano di risanamento economico finanziario elaborato dall’amministrazione ed approvato dal consiglio comunale nel mese di giugno non è stato ancora pubblicato a distanza di cinque mesi, per cui non ha prodotto sin qui effetti giuridici permettendo ai centri di costo dell’Ente di non adeguarsi alle prescrizioni in esso contenute”.
Maisano richiama poi i recenti provvedimenti di nomina del nuovo dirigente del 7. dipartimento del Comune chiedendo al sindaco “se è stata esercitata dalla commissione per la finanza la verifica preventiva sulla compatibilità finanziaria del costo, e se tale costo può essere sopportato dal piano di risanamento e rientra nei parametri di legge”.
Maisano chiede poi notizie su cause di incompatibilità tra il professionista e l’Ente e richiama “la revoca dell’incarico all’ing.Romagnolo, ai tempi dell’amministrazione del sindaco Nastasi, determinata dal mancato raggiungimento degli obiettivi fissati dall’amministrazione del tempo”.
Altro passaggio dell’interrogazione, relativo sempre al piano di risanamento, riguarda “i mutui inerenti ad opere non appaltate contratti con la Cassa depositi e prestiti per un importo di circa 1.700.000 euro, per i quali il Comune pagherebbe rate di ammortamento non avendoli restituiti, nonostante si tratti di Ente strutturalmente deficitario”.
Il consigliere comunale Salvatore Italiano, invece, ha presentato una interrogazione al sindaco per segnalare lo stato di degrado dell’asse viario.
Italiano evidenzia che “da circa un anno sull’asse viario che collega il centro cittadino alla S.S. 113 non è stato effettuato alcun intervento di manutenzione ordinaria o straordinaria, per cui si evidenziano diversi problemi che richiedono un intervento immediato”.
“Ad esempio- prosegue Italiano- il guardrail risulta divelto o completamente assente in più punti a causa degli incidenti che si sono verificati; manca l’illuminazione del nodo San Paolino – Ponente, a seguito del furto dei cavi della corrente; la vegetazione infestante cresce rigogliosa ai margini della carreggiata lungo tutto il percorso; sulla sede stradale si evidenzia la presenza di abbondanti sedimenti e detriti marnosi e sabbiosi”.
“Alla luce di ciò- conclude Italiano- anche per assicurare le condizioni di sicurezza degli automobilisti, si chiede di riferire entro quale termine e con quali provvedimenti intende dar luogo alla soluzione dei problemi esposti, onde consentire il ripristino delle migliori condizioni di manutenzione e di sicurezza dell’asse viario denominato Viale Sicilia”.
Serafina SErena Sframeli