Intanto Marano presenta denuncia
A seguito della puzza di gas registrata questa mattina, l’assessore Maurizio Capone ha chiesto l’intervento immediato dell’Arpa per un sopralluogo urgente a Milazzo.
I tecnici dell’Agenzia regionale di protezione per l’Ambiente, assieme allo stesso assessore, si sono recati alla Raffineria per una verifica agli impianti.
Nel corso del sopralluogo sono stati visionati i pontili 1 e 2, e in quest’ultimo era presente una nave in fase di carico di propilene. A quel punto si è deciso di azionare un campionatore “Canister” a 24 ore e sono stati effettuati dei prelievi di odori.
“Attendiamo i riscontri che emergeranno dai campionamenti – afferma l’assessore Maurizio Capone – al pari di tutti quei dati già acquisiti. Abbiamo chiesto all’Arpa di intervenire senza indugio a Milazzo a seguita della situazione venutasi a creare questa mattina. E’ fondamentale avere i dati per consentire a questa Amministrazione di potersi muovere su riscontri certi e non aleatori, al fine di operare le scelte più idonee a tutela della salute dei cittadini e nel rispetto dell’ambiente”.
L’assessore ha poi ribadito “la necessità di aprire prima possibile uno sportello dell’Arpa a Milazzo, comunicando in tal senso di aver interessato direttamente il presidente della Regione in quanto un polo industriale come il nostro necessita di un monitoraggio continuo e costante”.
Sempre a seguito della puzza di gas di questa mattina, il consigliere Giuseppe Marano ha presentato una denuncia al locale Commissariato di Milazzo, a seguito dell’ennesima diffusione di odori molesti nell’atmosfera.
Marano chiede alla Polizia “di voler informare l’autorità giudiziaria al fine di accertare l’origine del fenomeno e valutare eventuali responsabilità per condotte omissive tenute da soggetti che dovrebbero intervenire a garanzia della privata e pubblica incolumità”.