Una folla attenta e decisa a trovare la soluzione più celere ed efficace si è riunita ieri sera, nell’aula consiliare del comune di Monforte San Giorgio, per dibattere sul possibile abbattimento dell’Ecomostro, palazzina a 4 elevazioni costruita nel quartiere Vetera, la zona più antica della piccola cittadina, negli anni ’90.
La palazzina, sin dal suo esordio, non è stata mai abitata in quanto presentava una problematica molto forte: crepe e movimenti lungo i 4 piani, una vera e propria roto-traslazione verso valle, che compromette l’intera zona circostante.
Tanti i documenti presentati in questi anni tra Magistratura, Genio Civile ed ordinanze, ma nessun fatto concreto.
Il dibattito, fortemente voluto dal gruppo consiliare di minoranza, capitanata dal capogruppo Antonino Battaglia, ha visto, oltre la presenza del Presidente del Consiglio, del Sindaco e di diversi consiglieri oltre che del parroco, il forte supporto della gente, della comunità intera, pronta ad una petizione popolare al fine di evitare un disastro annunciato, alla luce anche degli avvenimenti dolorosi di Giampilieri e Scaletta Zanclea.
Durante il dibattito, sia il capogruppo Battaglia, che poi il primo cittadino Romanzo e il Presidente del Consiglio Pinizzotto, hanno presentato nel dettaglio la problematica alla gente, con tutti i documenti del caso, affermando la totale disponibilità a risolvere la questione al più presto, tutelando così la pubblica e privata incolumità.